Codroipo

Anche Codroipo in Libano con il contingente italiano

di Capitano c. (li) Biagio Liotti, Portavoce del contingente italiano in Liban

Un’ importante rappresentanza di Codroipo è attualmente presente in Libano inquadrata nel Sector West di UNIFIL (United Nations Interim Force in Lebanon), la missione delle Nazioni Unite alla quale partecipa il Contingente italiano.
Inseriti nella Task Force di “ITALBATT” attualmente a guida reggimento “Genova Cavalleria” (4°) di Palmanova, vi è il secondo gruppo squadroni del reggimento “Lancieri di Novara” (5°.)
I “Bianchi Lancieri” di Codroipo non sono nuovi al Teatro Operativo libanese e dallo scorso ottobre partecipano all’Operazione “Leonte XXI” in questo momento affidata alla Brigata di cavalleria “Pozzuolo del Friuli” che ha il proprio quartier generale in Italia a Gorizia al comando del generale Ugo Cillo.
Il contingente italiano nella “terra dei cedri” opera dietro mandato ONU tramite la Risoluzione 1701 del Consiglio di Sicurezza dell’11 agosto 2006. I principali compiti sono: monitorare la cessazione delle ostilità, supportare le Forze Armate libanesi e assistere la popolazione locale.
In tale quadro i militari codroipesi svolgono un costante monitoraggio della “Blue Line”, la linea armistiziale fra Libano e Israele e pattugliamenti diurni e notturni nell’area di operazioni.
I Lancieri furono fra i primi, nel 2006, al termine della così detta “guerra d’estate” fra Israele e le milizie di Hezbollah, allora alle dipendenze della Brigata di cavalleria, ad avviare l’operazione “Leonte” e dare il via alla missione Unifil 2 delle Nazioni Unite.
A guidare i Lancieri in Libano vi è il maggiore Francesco Leo, Comandante del Gruppo Squadroni: 
“I militari codroipesi non sono nuovi a questa realtà e svolgono l’attività a loro affidata con attenzione e scrupolo, consapevoli dell’importanza del proprio mandato”.
I “Bianchi Lancieri” sono inquadrati nell’Unità di manovra del Settore Ovest comandata dal colonnello Angelo Di Domenico, attuale comandante di “Genova Cavalleria” che ha la propria sede a Palmanova, e in Libano di ITALBATT. Lo stesso colonnello Di Domenico ha svolto nel grado di capitano servizio al reggimento codroipese.
Codroipo è anche presente grazie al “Consorzio per la tutela del formaggio Montasio” che ha donato al reggimento Logistico “Pozzuolo del Friuli” di Remanzacco, propri prodotti che i militari dell’Unità logistica hanno provveduto a distribuire ad alcune realtà locali del Libano del Sud.
Il Contingente italiano comandato dal generale Cillo conta circa 1100 militari che, oltre alle Unità e Reparti già citati, è costituito da: reparto Comando e Supporti Tattici “Pozzuolo del Friuli” di Gorizia, 132°reggimento Artiglieria “Ariete” di Maniago, 7°reggimento Trasmissioni di Sacile, 3° reggimento Genio Guastatori di Udine, 33° reggimento Trasmissioni di Treviso, 7° reggimento N.B.C. di Civitavecchia e del Centro Militare Veterinario di Grosseto.

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Ultimo aggiornamento: 28/03/2024 01:48