Bertiolo, Arte e spettacoli

Catine fa nuovamente il pienone

di Redazione web

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Locale pieno ieri sera a Sterpo di Bertiolo per lo spettacolo di Caterina Tomasulo, in arte "Catine", lucana da 23 anni in Friuli come barista di professione e da 16 anni cabarettista "per passione", come dice lei. Catine ha spopolato sul web e i social network dalla scorsa estate quando i suoi sketch sono diventati virali; ora gira il Friuli per riproporrli in uno spettacolo.
La chiamano la “terone cui cjavei a suste” e lei della sua esperienza di migrante in terra friulana che ha gestito un locale a Tarcento, ne ha fatto uno spettacolo che si arricchisce costantemente di nuove battute, alla ricerca di quelle peculiarità e di quei modi di dire che per noi friulani sono normali , ma che se analizzati risultano spesso bizzari e divertenti, ma anche portatori di messaggi e di tradizioni della nostra cultura variegata. "La prima volta - ha dichiarato alla stampa Caterina - l’ho presentato al Festival del Cabaret di Attimis, e ho visto che la gente rideva. Tutto è nato proprio dalle incomprensioni che io stessa ho vissuto quando ero appena arrivata e non capivo niente di friulano: era il periodo in cui credevo che il 'tai" fosse una disciplina orientale. Il pubblico si diverte e si vede visto da uno che viene da fuori, e il friulano è una lingua concreta e allo stesso tempo colorata, piena di intercalari e di sfumature che la rendono musicale e variopinta".
Lo spettacolo "50 sfumature in friulano" approderà di nuovo nel Medio Friuli a marzo con una tappa a Flumignano. Speriamo che tutta questa popolarità arrivi anche alle orecchie degli organi regionali preposti alla promozione della lingua e della cultura friulana, perchè forse, invece di investire in tante classi imposte ai nostri bimbi con docenti spesso improvvisati, sarebbe meglio promuovere iniziative dal basso come questa per portare avanti le nostre tradizioni.
Ultimo aggiornamento: 15/04/2024 22:15