15/04/2019
Regione
“Manifesto” dell'Università del Friuli
di Amos D'Antoni
I pensionati CISL dell'Udinese rilanciano e aderiscono al Manifesto recentemente presentato all'opinione pubblica per i prossimi decenni” per il rilancio dell'Università del Friuli. La nuova Segretaria Generale Territoriale Fnp-Cisl dell'Udinese e Bassa Friulana Iris Morassi, ha inteso promuovere un incontro con l'on. Giorgio Santuz e il docente universitario Sandro Fabbro, per conoscere le ragioni, le finalità e la proposta del manifesto. Gli oratori hanno messo in evidenza la legge 546 del 1977, “ricostruzione delle zone del Fvg colpite dal terremoto del 1976”, che avviava formalmente la ricostruzione del Friuli terremotato ed istituiva con l'art.26, l'Università di Udine. I corsi di laurea furono attivati a partire dall'anno accademico 1978/79 e da allora sono passati quarant'anni.
È stato pure ricordato l'intervento del Presidente Mattarella all'apertura dell'anno accademico 2017/18, che nel corso della sua prolusione, ha rilevato che l'Università di Udine è nata dalla volontà popolare e dal “Modello Friuli” di ricostruzione, cresciuta fino a diventare, un punto di eccellenza nazionale e non solo.
Oggi, in presenza di inedite opportunità di proficuo scambio con altre regioni del mondo, di contrazione territoriale, con il declino demografico regionale, sintomo che non lasciano indenne neppure l'Università friulana, ci sono valide ragioni per tornare a sostenere e incoraggiare l'Università impostando una nuova alleanza con il territorio. Pertanto, i relatori e sottoscrittori del documento hanno fatto appello ai presenti e proposto una seria riflessione congiunta per arrivare assieme al manifesto comune per i prossimi decenni. Sono seguiti a favore gli interventi di Ennio Toniutti, Renato Pizzolito, Renata Della Ricca, Luigi Chizzini, Renata Maresia, Valentino Bertossi, Patrizia Nardali e Antonino Nascimbeni segretario Fnp Alto Friuli. Ha concluso la Segretaria Iris Morassi assicurando l'adesione dei Pensionati Cisl al manifesto.
