Codroipo, Salute

Il diabete al centro della Giornata del Malato

di Redazione web

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In occasione della 15^ Giornata del Malato in Sala consiliare a Codroipo si è tenuto un Convegno sulla Diabetologia organizzato dall’Associazione Diritti del Malato con il supporto della Comune di Codroipo, dell’Asp “Daniele Moro” e della Parrocchia di Santa Maria Maggiore.
Dopo i saluti delle autorità, erano presenti il Sindaco di Codroipo Fabio Marchetti, il vice presidente della Regione Friuli Venezia Giulia con delega alla sanità Riccardo Riccardi e Don Ivan Bettuzzi, sono intervenuti specialisti che si occupano della patologia all’ospedale di San Daniele del Friuli. Il diabete è una malattia in cui c’è aumento nel sangue della glicemia, il livello di glucosio, ossia zucchero, per un deficit della quantità e spesso per l’inefficacia dell’insulina, l’ormone che controlla la glicemia nel sangue e che viene prodotto dal pancreas.
Nel mondo si contano 425 milioni di persone con diabete, in Italia 3,4 milioni e 82mila in Friuli Venezia Giulia. Ci sono vari tipi di diabete: i più conosciuti sono il diabete di tipo 1 o insulino dipendente, che ha un esordio acuto nel bambino o nell’ adolescente e che deve essere trattato da subito con insulina e il diabete di tipo 2 meglio conosciuto come diabete dell’adulto che, di solito, è causato da errati stili di vita come obesità e sedentarietà. Circa il 90% dei casi sono diabetici di tipo 2 e sono questi che sono in incremento esponenziale.
Il problema è che ogni 3 diabetici ce n’è uno che non sa di esserlo e che per ogni diabetico ce n’è uno ad alto rischio di svilupparlo. Purtroppo, il diabete è un nemico subdolo e silenzioso: l’iperglicemia può essere presente da anni ed aver iniziato a fare danni a livello di arterie, reni e retina senza che ci si accorga di alcunché.
Nonostante il diabete non sia una malattia ereditaria, nel senso che, tranne che per poche varietà molto rare (es. mody), non c’è un passaggio inevitabile della malattia da una generazione ad un’altra, esiste però una predisposizione familiare, soprattutto in caso di diabete tipo 2, per cui chi ha un diabetico fra i parenti di primo grado (genitori, fratelli) ha un rischio di ammalarsi superiore rispetto a chi non ha parenti con la malattia. Spesso il diabete viene diagnosticato casualmente in occasione di accertamenti per altri sintomi e malattie.
Molti fattori di rischio possono essere prevenuti adottando uno stile di vita più sano con un’alimentazione equilibrata, l’astensione dal fumo e praticando almeno attività fisica moderata.
Ultimo aggiornamento: 16/04/2024 13:08