Talmassons, Sociale, Lettere

Le libellule delle Risorgive

di Roberto Dri - Gruppo Amici Airone Bianco Talmassons

Libellula: Calopteryx Virgo (Maschio)
©Nicola Zanin
Libellula: Calopteryx Virgo (Femmina)
©Nicola Zanin
Libellula Fulva (Maschio)
©Nicola Zanin
Libellula Depressa (Femmina)
©Nicola Zanin
Libellula Damigella
©Nicola Zanin
Durante il periodo primaverile - estivo camminando nelle risorgive e nei biotopi naturali, ai bordi dei fossi o di corsi d’acqua è molto facile osservare le libellule. (il nome deriva dal latino “Libra”che significa bilancia, perché in volo tengono le ali orizzontali). Sono tra gli insetti più ammirati in natura appartenenti all’ordine degli “Odonati”, caratterizzati dal capo grande ed antenne brevi il corpo è snello ed allungato, con due paia di ali membranose che misurano da 10 a 15 cm di apertura alare e poiché le muovono l’una indipendente dall’altra , possono compiere una seri di virtuosismi: come accelerazioni veloci, virare ad angolo retto, restare sospese nell’aria e volare all’indietro. Le Libellule sono dei perfetti volatori, battono le ali anche 20 volte al secondo e si muovono con grande sicurezza, infatti hanno una velocità sbalorditiva: da 5 a 10 km orari, ma in caso di necessità possono arrivare a raggiungere i 60 km orari; i loro brillanti colori a seconda della specie ed altri fattori sono diversi, i più comuni sono blu rosso e giallo. Poiché sono predatori hanno delle caratteristiche ben sviluppate: occhi grandi con una visione nel raggio di 5 metri, ed un labbro inferiore modificato con delle piccole pinze, adatte ad afferrare le prede; per questo si servono anche delle zampe che però sono inadatte a camminare. Lo sviluppo delle libellule è distinto in due parti, la prima nell’acqua e la seconda nell’aria: le femmine depongono le uova in acqua o sulle piante acquatiche, le larve invece sono diverse dagli adulti, non hanno ali e come i pesci respirano con le branchie. I loro piccoli chiamati “Neanidi” vivono sempre sotto la superficie d’acqua per 2-3 anni, poi dopo ben 10 metamorfosi sfarfallano e diventano insetti adulti, ma la loro vita nelle zone umide è breve, dura solo alcuni mesi. Le Libellule sono considerate dei “Bioindicatori” dello stato di salute dell’ambiente, perché vivono solo in acque pulite e limpide. Nelle risorgive del Friuli sono state registrate più di 12 specie di libellule, tra queste quelle del genere: Calotterigiti, Escnidi, Lestidi e gli Agrionidi; inoltre è stata scoperta una rara damigella, la “Calopteryx virgo padana” (le damigelle appartengono ad un altro gruppo di libellule e si distinguono dalle altre perché le ali sono diverse). Questi insetti sono presenti sulla terra da più di 350 milioni di anni, ma negli ultimi 50 anni in tutta l’Europa sono in netto e forte calo, dovuto all’inquinamento dei corsi d’acqua e la distruzione degli habitat nei quali vivono; per questo i biotopi delle risorgive del Friuli rappresentano delle importanti ed indispensabili isole ecologiche per molti animali a rischio d’estinzione. Le libellule come altri insetti fanno parte di un delicato ed equilibrato ecosistema naturale che va protetto e preservato anche per le future generazioni.

Auguriamo a tutti voi una Buona Pasqua.

Ultimo aggiornamento: 16/04/2024 13:08