Mereto di Tomba

Riconoscimento “Pantianins tal mont” 2017

di Walter M. Matiussi

Ieri durante il pranzo del paese che si è svolto nella cornice della “Festa regionale della mela” a Pantianicco, è stato consegnato a Cristina Cisilino il Riconoscimento “Pantianins tal mont” 2017, destinato ai pantianicchesi che non abitato in Friuli Venezia Giulia. Il momento è stato scelto perché rappresenta l’abbraccio di tutti i compaesani a chi si trova lontano.
Presenti anche il Sindaco di Mereto di Tomba, Massimo Moretuzzo, il consigliere comunale con delega ai rapporti con i residenti all’estero, Walter Mattiussi ed il consigliere provinciale eros Cisilino assieme agli organizzatori dell’evento il presidente della Pro loco Lucio Cisilino e Ines Della Picca, presidente dell'Associazione Culturale "Qui Pantianicco".
I responsabili del premio considerano che, oltre a guardare con attenzione verso il proprio territorio e sostenerlo con diverse iniziative, sia importante riconoscere il valore dei propri paesani e i loro discendenti che si trovano all'estero perché chi ha saputo distinguersi con caparbietà, tenacia e determinazione può essere un esempio per altri.
Per l’assegnazione è stato riconosciuto il viaggio andata e ritorno da Londra, dove abita Cristina, fino Pantianicco dove è stata consegnata una targa, opera dell’artista locale Silvano Zompichiatti, che riproduce su pietra la “Tinate”, simbolo caro ai pantianicchesi, accompagnata da un diploma con la motivazione.
Cristina Cisilino, dopo aversi diplomata è partita a Londra dove ha perfezionato la lingua inglese e ha svolto diversi lavori. Nel 2003, durante un viaggio turistico a Nairobi (Kenia) decide di traslocare in questa città con suo marito Gerson e suo figlio Luke e aprire un'azienda destinata al mercato equo e solidale. Nasce così il marchio "Made" che dà lavoro a tante persone della baraccopoli di Kibera che creano gioielli unici in stile etnico che vengono venduti a Londra, Parigi ed altre città europee. Inoltre si è prodigata nell'aiutare una scuola con 40 alunni, sempre a Kibera, riuscendo a costruire una nuova struttura dotata di materiale didattico per tutti i bambini che la frequentano.
Una domenica ricca di ricordi ed emozioni in cui lo spirito di appartenenza è qualche cosa di tangibile di cui tutti i pantianicchesi sono orgogliosi.
Ultimo aggiornamento: 19/04/2024 07:14