Come ci si poteva aspettare, ieri sera erano in molti i Codroipesi che volevano assistere al dibattito tra i 3 candidati sindaco (Fabio Marchetti, Graziano Ganzit, Alberto Soramel) organizzato dal Messaggero Veneto e dalla nostra Cooperativa editoriale. Alcuni sono arrivati addirittura alle 19.30 quando la sala non era ancora stata allestita. Purtroppo non abbiamo potuto ospitare tutti e, nonostante l'auditorium con i suoi 400 posti sia la sala pubblica più grande del Comune adatta a questo tipo di eventi, un centinaio di persone non hanno potuto assistere al dibattito. Non è stato nemmeno possibile fare una diretta web perchè l'auditorium è sprovvisto di rete a banda sufficientemente larga. Gentilmente alcuni candidati hanno ceduto il loro posto ad alcuni cittadini, ma l'interesse era tantalmente tanto che non si è riusciti a far entrare tutti.Il dibattito è durato oltre due ore ed è stato abilmente condotto dal Caporedattore del Messaggero Veneto, Paolo Mosanghini, che alle volte ha dovuto chiedere ad un pubblico coinvolto e a tratti rumoroso di fare silenziol. Per il resto il dibattito è stato per lo più corretto e molto vivace con oltre 70 domande inviate dal pubblico tramite SMS o WhatsApp sulle questioni più diverse. Si è parlato di tanti argomenti dal referendum sulla fusione con Camino alla sicurezza, dalla vocazione emporiale di Codroipo all'accoglienza, dalla cultura alle UTI, dalle strutture sportive ai servizi e alle tariffe, da Villa Manin alle frazioni, dalle unioni civili alla futura squadra di governo.
Purtroppo non c'è stato il tempo di porre altre domande che interessavano questioni care ad alcuni cittadini quali investimenti in fonti energetiche alternative, l'eliminazione delle barriere architettoniche, il friulano, la sanità territoriale, le scuole superiori, l'autostazione e le strutture pubbliche quali il teatro e l'auditorium. Tutte questioni di rilievo a cui speriamo i candidati Sindaco diano spazio nei prossimi loro incontri con la popolazione.
