Camino al Tagliamento, Arte e spettacoli

Concluso il 9° festival Camino Contro Corrente

di Chiara Moletta

Questo weekend a Camino al Tagliamento si è tenuta la 9^ edizione del Festival di musica e arte contemporanea “Camino contro corrente”, organizzato dall’Associazione culturale e musicale Kairos. 
Sotto la sapiente direzione artistica di Riccardo Vaglini e Francesco Zorzini si sono susseguite numerose iniziative, le quali hanno avuto come tema la storica rivoluzione d’Ottobre. Il festival è partito venerdì 27 nel fienile di Corte Danussi, dove è stato proiettato un video collage Pussy Riot, a cura di Camino Contro Corrente. Pussy Riot è un collettivo punk rock russo, femminista e politicamente impegnato che agisce sotto rigoroso anonimato organizzando proteste per lo sviluppo della democrazia in Russia. A seguire un’ulteriore proiezione de “Il cineocchio” di Dziga Vertov al teatro comunale, l’installazione a Casa Liani de “El nido vacìo” di Diambra Mariani, fotografa veronese residente a Barcellona, la quale ha voluto riflettere sul concetto di distanza, sia in senso geografico che emotivo; la “Bankomatmusik”, ovvero performance su installazione a cura di Edoardo Micheli e Collettivo Rituale. Per concludere la serata, all’auditorium Davide Liani, si sono susseguiti un concerto Duo “Für Paul Dessau” (Frauke Aulbert soprano, Gisbert Watty chitarra),  le “Foto-songs dall’Italia e dal mondo” con concerto Duo Alterno (Tiziana Scandaletti soprano, Riccardo Piacentini pianoforte) e infine l’installazione “Rosso” a cura di Riccardo Vaglini, il quale dice di aver pensato: “per il centenario della Rivoluzione d’Ottobre ad un’installazione capace di colorare un’idea, un’utopia, i passanti ed il paesaggio”. Anche per la giornata di sabato 28 il programma è stato ricco di iniziative di carattere artistico e musicale, a partire dal recital di canzoni “L’amore e la lotta” svoltosi al teatro comunale, a cura di Mariagrazia Marcon al soprano e Francesco Zorzini al pianoforte. Poco dopo, all’auditorium Davide Liani, l’azione multimediale “Revolutio-onis” di Sara Tozzato e Francesca Cescon, seguita dal “Memento Park”, concerto dell’Ensemble di Camino. A conclusione della serata la voce recitante di Vaglini, accompagnata dall’Ensemble L’Arsenale, ha dato vita al concerto “Materiale suono” presso il teatro comunale, sotto la sapiente guida del direttore Filippo Perocco. L’ultima giornata del festival, dopo un concerto della Corale Caminese all’auditorium Liani, si è conclusa con un incontro “Intorno al nuovo cinema sovietico” con le illuminanti parole della relatrice Camilla Colaprete, la proiezione di “Ottobre” di Sergej Ejzenstejn ed infine il concerto “Non consumiamo Marx”. Insomma, un nutrito programma di iniziative contemporanee ed avanguardiste che stanno già pensando all’edizione 2018…quando Camino sarà teatro di un vero e proprio Animal Circus.

Ultimo aggiornamento: 19/04/2024 07:14