05/08/2017
Camino al Tagliamento
Situazione sbloccata per Casa Santina
di Chiara Moletta
Casa Santina, per i caminesi meglio conosciuta come Casa Liani, sembra avere a distanza di anni la sua giusta destinazione. Gli interventi di ristrutturazione ed ampliamento, terminati nel 2009, erano stati pensati per aprire una struttura in grado di accogliere famiglie con gravi problematiche. L’immobile infatti, di proprietà dell’Asp Daniele Moro di Codroipo con annesso un corpo di proprietà del Comune, è rimasto vuoto fino ad ora. Dopo mesi di critiche la situazione si è finalmente sbloccata, come ha confermato il presidente dell’Asp Daniele Moro, Andrea D’Antoni. È stata indetta la gara per la fornitura degli arredamenti ed entro pochi mesi Casa Santina potrà ospitare minori che hanno subito violenze o che sono stati tolti alle loro famiglie.
Si stanno valutando diverse opzioni, tra cui una gestione diretta da parte dell’Asp Moro oppure la possibilità di indire una gara per affidarla ad una cooperativa esterna. Certo è che la struttura sarà finalmente destinata ad una quindicina di bambini tra gli 0 ed i 12 anni. Questa destinazione d’uso rappresenta l’unicità di Casa Santina a livello regionale, che finalmente vanterà di una realtà adeguatamente studiata e pensata per tutti i minori che saranno accolti.
I quattro appartamenti di proprietà del Comune di Camino saranno destinati, secondo gli accordi stabiliti che l’amministrazione intende rispettare, agli operatori. Il sindaco Locatelli sottolinea inoltre l’importanza del dialogo avvenuto tra tutte le parti, in primis con l’Istituto comprensivo di Codroipo, a garanzia che i bambini che saranno ospitati possano essere inseriti nelle varie scuole del territorio di competenza dell’istituto.