Codroipo, Regione, Sociale

Le opportunità che offre la bicicletta per la Fase 2

di Renato Chiarotto, FIAB COdroipo - Amici del pedale

L’emergenza Covid-19 ha fatto emergere l’urgenza e la necessità per la salute pubblica di una nuova e migliore mobilità sostenibile per Codroipo e nel Medio Friuli a vantaggio della sicurezza e del turismo lento con opportunità di sviluppo sociale ed economico grazie ad importanti investimenti per l’economia locale.
Anche a livello regionale si considera che si dovrà ripensare la mobilità favorendo l’uso della bicicletta (lettera allegata). 
La mancanza di sensibilità e di decisioni da parte dei nostri amministratori comunali ha fatto perdere importanti risorse che potevano essere investite in una nuova mobilità per la sicurezza e la salute dei cittadini.
Ecco alcune delle tante proposte:
  • Zone 30 (recuperare il finanziamento della Regione, non spesa, dirottandolo nel centro di Codroipo).
  • Favorire percorsi in sicurezza per gli scolari che frequenteranno quest’autunno le scuole.
  • Coinvolgere le aziende codroipesi per invogliare i dipendenti a recarsi al lavoro rinunciando alla macchina studiando percorsi in sicurezza e dotando le stesse aziende di servizi appropriati.
  • Il Comune dia l’esempio con i propri dipendenti (anche con incentivi) e doti la Polizia locale di due pattuglie in bicicletta per il controllo del territorio.
  • Chiusura temporanea e parziale al traffico automobilistico non necessario di via Roma, via Italia, piazza Garibaldi, via Candotti per permettere a bar e negozi di occupare il suolo pubblico (gratuitamente) all’esterno dei loro esercizi per favorire il commercio e la socialità in sicurezza.
  • Completamento delle ciclabili necessarie per collegare le frazioni al capoluogo previo uno studio condiviso tramite la predisposizione urgente del Biciplan (come previsto e finanziato dalla Legge 8/2018 della Regione).
  • Predisposizione di un ufficio permanente della mobilità con la partecipazione anche dei soggetti e delle associazioni direttamente interessati.
Per quanto riguarda il Biciplan, dopo aver trascurato di presentare domanda di finanziamento per il 2019, quest’anno è stata presentata alla Regione la richiesta di finanziamento ma non è stato ancora incaricato il progettista e non ci sono idee note in proposito da parte dell’amministrazione. Peraltro, nessun contatto è stato stabilito con la Fiab – Amici del pedale, l’unica Associazione del territorio competente e disponibile ad un confronto di idee.


  Lettera alla Regione FVG

Ultimo aggiornamento: 18/04/2024 07:20