Dal 13 al 21 gennaio si è svolta la centenaria Festa di Sant’Antonio Abate a Nespoledo di Lestizza. Come ogni anno ricco è stato il calendario di eventi e concerti proposti, oltre che alla presentazioni di libri quali ad esempio l’ormai rinomato “Glesiutis” di Antonella Ottogalli. La manifestazione si è aperta con la rappresentazione “Miort tart che mai”, a cura della compagnia filodrammatica di Nespoledo. Nei vari portoni, caratteristici dell’iniziativa e della tradizione locale, si sono svolte ulteriori iniziative: al “puarton di Picot” la mostra fotografica di Chiara Bassi, a cura della giornalista Laura Pigani; al “puarton di Malagnin” la tradizionale gara di briscola, con tanto di premi enogastronomici. La serata di sabato è invece stata allietata, nella parrocchiale di Sant’Antonio, grazie alle splendide voci dei cori Nuove Voci e Cantoria San Martino di Nespoledo, dal coro femminile Notis tal timp di Zompicchia e dai Juvenes Cantores di Plasencis.
I festeggiamenti si sono conclusi domenica 21 con la tradizionale processione dalla parrocchiale alla Chiesa campestre di Sant’Antonio Abate e ritorno, nel primo pomeriggio. Hanno allietato l’itinerario la Nuova Banda di Orzano e il Corpo Bandistico G. Rossini di Castions di Strada. Il tutto accompagnato dalla tradizionale apertura dei “portoni” che ancora una volta hanno garantito al pubblico un’offerta enogastronomica che ha rispecchiato la tipicità del paese.