06/10/2016
Lestizza, Talmassons, Scuola
Una scuola unica per quattro Comuni
di Comune di Talmassons
Un unico istituto comprensivo per Castions di Strada, Lestizza, Mortegliano e Talmassons: continua anche dalla scuola la sinergia dei quattro Comuni, i cui sindaci da tempo hanno annunciato l’intenzione di ottimizzare insieme i servizi in modo stabile attivando tutte le aggregazioni possibili al fine di favorire la comunità e le famiglie. Nel 2009 ci fu una prima riorganizzazione e si passò all’attuale verticalizzazione, con due Istituti Comprensivi, Lestizza-Talmassons e Mortegliano-Castions. Questa operazione innovativa di accorpamento di tutte le scuole di ogni ordine e grado dei quattro Comuni si presenta tutt’altro che di facciata: fondati motivi muovono i quattro primi cittadini, Piero Mauro Zanin di Talmassons, Roberto Gorza di Castions, Geremia Gomboso di Lestizza, Alberto Comand di Mortegliano. Infatti - come si legge nelle rispettive delibere di giunta che annunciano la richiesta agli organi competenti - dal 2009 i due Ic sono stati guidati quasi sempre da dirigenti scolastici reggenti. Attualmente l’IC Lestizza-Talmassons conta 598 alunni (scuola dell’infanzia di Galleriano 88, primaria di Lestizza 161, medie di Lestizza 102, primaria di Talmassons 148, medie 99) e quello di Mortegliano-Castions 708 (infanzia di Mortegliano 119, primaria del capoluogo 111, primaria di Lavariano 96, secondaria di primo grado di Mortegliano 141; a Castions primaria 143 e medie 88). In tutto 1.306 iscritti per la nuova scuola unitaria, di cui si è già scelto il nome: Istituto Comprensivo del Cormôr. Le amministrazioni comunali contano su un dirigente scolastico fisso. Queste le motivazioni della richiesta, come afferma il sindaco Zanin: «I due IC hanno subito una forte precarietà dal punto di vista della dirigenza, che non permette una ottimale programmazione delle attività scolastiche, con conseguente perdita di tempo e risorse da parte delle scuole e una non corretta percezione da parte delle famiglie della qualità dell’offerta didattica».
