di Walter M. Mattiussi, Consigliere del Comune di Mereto di Tomba
Anche quest'anno sarà presentata la rassegna “Mereto Teatro” promossa dal “Tavolo delle Associazioni” del Comune di Mereto di Tomba e organizzata con la collaborazione della Pro Loco di Mereto di Tomba, della Pro Loco Paîs di San Marc e dell’Associazione culturale “La Grame”. Tre serate divertenti, e non solo, con ingresso libero e gratuito nel mese di novembre che daranno l'occasione di stare insieme e conoscere e vivere il teatro, con la possibilità di entrare in contatto con l'attore, la sua emozione e la sua passione. Il programma degli spettacoli inizierà sabato 4 novembre, a San Marco di Mereto di Tomba presso la Sala della Comunità, e sarà la volta delle compagnia teatrale “Gli Improbabili” che metterà in scena la commedia “Sarto per Signora” di George Feydeau, diretta da Claudio Moretti. La commedia è il tipico vaudeville con scambi d’identità, sotterfugi, equivoci e amori segreti che creano una serie di esilaranti gag che coinvolgono tutti i protagonisti con colpi di scena comici ed equivoci. Si prosegue il sabato 11 novembre, sempre a San Marco presso la Sala della Comunità, con la compagnia “Clâr di lune” di Bertiolo che rappresenta La clâf dal misteri, una commedia in lingua friulana scritta dal direttore artistico Loredana Fabbro. La regia di Fabbro mette in scena una commedia/giallo che lascia spazio agli argomenti d'attualità, con ciò che potrebbe accadere in qualsiasi piazza friulana, con tanti personaggi dei nostri paesi. Chiude la rassegna la compagnia “Serrande Alzate” di Lavariano che sabato 25 novembre presso la Sala Parrocchiale di Mereto di Tomba, proporranno “Radicate”, un interessante teatro-testo-musica-danza sul mondo delle donne. Nello spettacolo viene narrato il legame con le nonne e vengono marcati con leggerezza anche i difetti, le contraddizioni e le ansie tipiche delle donne del nostro tempo. Tutte le serate inizieranno alle 20.45. “Siamo lieti di partecipare all’organizzazione di queste serate di teatro amatoriale, che rappresenta una forma di cultura importante e svolge una funzione aggregativa e sociale, non solo per chi lo pratica ma anche per il pubblico che partecipa”, dichiara il sindaco Massimo Moretuzzo.
