29/03/2021
Mereto di Tomba
San Canciano Martire a Pantianicco nuovo bene culturale
di Redazione web
La Commissione regionale patrimonio culturale del Friuli Venezia Giulia che opera presso il Segretariato regionale del Ministero della cultura ha tutelato la chiesa di San Canciano Martire a Pantianicco riconoscendolo come bene culturale.
La Chiesa fu intitolata al santo a cui venivano attribuiti poteri sull’acqua, per proteggere il paese dalle esondazioni del vicino torrente Corno. Fu costruita in stile neogotico a partire dal 1911 e consacrata nel 1930, nel luogo in precedenza occupato da altre due chiese: la prima “distrutta” dai Turchi nel 1499, la seconda eretta alla fine del Settecento e di cui sopravvivono, inseriti nella costruzione novecentesca, il coro e l’altare maggiore.
L’edificazione della chiesa fu sostenuta dalla comunità argentina degli emigrati di Pantianicco. L’interno dell’edificio attuale è diviso in tre navate, scandite da colonne ioniche, e termina in un’abside poligonale. La facciata esterna è a salienti, con una decorazione ad arcatelle, che continua anche sugli altri lati dell’edificio. Il campanile fu costruito a partire dal 1813.
La Commissione Regionale Patrimonio Culturale operante nel Segretariato regionale del Ministero della Cultura ha tutelato il bene perché presenta un palinsesto secolare di notevole interesse storico-artistico, per il riferimento con la storia locale e per il rischio archeologico in sedime.