Sedegliano

Emergenza microcriminalità nel sedeglianese

di Maristella Cescutti

Non rientra l’emergenza microcriminalità nel sedeglianese. Ultimo capitolo di una serie di episodi è stato il furto di due generatori di elettricità allo stesso proprietario che dopo la sottrazione del primo ne aveva comperato uno nuovo. Non diminuisce quindi l’emergenza microcriminalità nel Medio Friuli. Un altro episodio aveva visto il furto e lo scasso avvenuto negli spogliatoi dell’associazione sportiva del posto che si trova in aperta campagna, a ridosso del campo di calcio di Rivis vicino alla zona dove domenica sono stati arrestati tre romeni. Il furto di palloni e scarpe è avvenuto giovedì scorso, lo scasso di quattro porte lunedì. Questo episodio è stato considerato dal sindaco Ivan Donati come: “un bruttissimo messaggio, una brutta azione fatta ai danni di una associazione e dei ragazzi che vogliono praticare dello sport. Lo spogliatoio è nuovo. Abbiamo investito 80 mila euro per i 100 ragazzi dell’ A.S. Calcio che lo frequentano. Ora dobbiamo sostituire quattro porte per qualche migliaia di euro. Abbiamo sporto denuncia insieme all’Associazione sportiva in collaborazione con la polizia municipale." 
"Se anche il campo di calcio deve essere messo in videosorveglianza siamo proprio ai limiti – commenta il sindaco che si dice – “dispiaciuto e colpito di quanto accaduto perchè si vanno a danneggiare strutture dedicate ai ragazzi . Ringrazio i carabinieri e la polizia municipale per quanto stanno facendo. Al di là del danno vero e proprio è il messaggio che passa ai cittadini che si devono dotare di strumenti adatti a sorvegliare eventuali intrusioni. Stiamo valutando di sistemare telecamere anche in queste strutture".
Il bilancio di fatti criminosi si fa piuttosto preoccupante, più di uno giorno in quest’ultima settimana nel territorio comunale e quattro arresti di cittadini stranieri. 
Il Comune di Sedegliano non ha i mezzi per affrontare la questione sicurezza. Questo è quanto emerso da una riunione di Giunta convocata dal sindaco Donati in parte dedicata all’esame della difficile situazione che si è venuta a creare in questi ultimi 10 giorni.
"Mi spiace molto anche per tutta la comunità" aggiunge Donati "per i danni e la preoccupazione subita. In concerto con la polizia Municipale aumenteremo il presidio sul territorio e la visibilità degli agenti. Come Uti Medio Friuli stiamo procedendo con un incarico a personale amministrativo per seguire le pratiche burocratiche aumentando così il tempo dedicato al controllo delle strade e del territorio da parte dei vigili."
"Speriamo – conclude il sindaco – che con queste azioni e soprattutto con il coordinamento con la stazione dei carabinieri di Codroipo, che ringrazio nuovamente, si possano ridurre questi tristi episodi, un fenomeno passeggero che speriamo di risolvere presto, mentre una reale piaga per il territorio comunale rimane la situazione del grande degrado delle rive del Tagliamento." 

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Ultimo aggiornamento: 28/03/2024 01:48