Sedegliano, Ricordi

Una mostra su persone e luoghi che non ci sono più

di Maristella Cescutti

“Impensasi…Coder” “ricordandomi Coderno”, mostra con foto d’epoca e documentario del regista di Romano Remigio si inaugura sabato 25 agosto alle ore 18 alla casa di Padre David Maria Turoldo a Coderno di Sedegliano.
Organizzata dalle associazioni P.D.Turoldo e La Montegane con il patrocinio del Comune di Sedegliano, la rassegna rappresenta attraverso le immagini l’anima del paese di un tempo.
Un modo di ricordare le persone, i luoghi, e l’ambiente che non c’è più, la storia del campanile e della Montegane, la vecchia centrale elettrica che era in mezzo i campi, e i personaggi che hanno lasciato una traccia nella storia del paese, come Don Angelo Molaro, morto nel 1945 dopo 30 anni di servizio pastorale a Cervignano. Oppure Padre Stefano Cividini, morto nel 2013 che fece 20 anni in Cina e poi fu espulso dal regime di Mao nel 1952 per ripartire per il Giappone a Hokkaido, dove nel 1985 l’imperatore Hirohito lo ha insignito di una alta onoreficenza come riconoscimento del suo servizio a favore dei giovani.
Si ricorda anche il dottor Gianlodovico Molaro che è stato uno dei precursori della conoscenza del sangue e dei suoi derivati. Direttore del Centro Trasfusionale a Pordenone dove è stata a lui intitolata la sala incontri del centro, a Trieste all’ospedale Maggiore, Burlo Garofalo e a Gattinara. Dopo la pensione è andato a Istanbul per modernizzare la struttura legata al sangue e trasfusioni. Insignito dal titolo del Cavaliere della Repubblica è stato lo scopritore di una malattia del sangue chiamata “Variante di Pordenone” prima di morire nel 2016.
L’ultimo personaggio Don Adamo De Simon è stato vicario a Coderno. Sacerdote, medico, musicologo e agronomo è stato colui che ha consigliato la chiusura dello Suei davanti alla chiesa parrocchiale di Coderno in quanto pericoloso per la salute pubblica. Don De Simon era conosciuto in quanto nella sua nuova sede di Farla di Majano ha ottenuto da una sola vite tre quintali di uva. Record nazionale di quel tempo degli anni 1937/38 come racconta il professore Enrico Di Lenarda vicepresidente dell’associazione Turoldo. Don De Simon era noto anche per aver creato 40 colori diversi nei gerani.
Oltre a questi personaggi saranno esposte delle immagini inedite di Padre Turoldo.
La mostra è visitabile fino al 9 settembre prossimo il sabato dalle ore 16 alle 18 ealla domenica dalle ore 10 alle 12 e dalle ore 16 alle ore 18.
Ultimo aggiornamento: 19/04/2024 07:14