Torna in Friuli Venezia Giulia l'appuntamento con la Giornata Nazionale dell’Associazione Dimore Storiche Italiane. Domenica 22 maggio palazzi, castelli, ville, parchi, giardini in tutta la regione apriranno gratuitamente le loro porte per accogliere nuovamente tutti coloro che vorranno immergersi in luoghi unici del patrimonio storico, artistico e culturale. "Quella degli immobili storici – spiega Raffaele Perrotta, Presidente di Adsi sezione Friuli Venezia Giulia - è una rete unica, dall’immenso valore sociale, culturale ed economico che i proprietari si impegnano quotidianamente a custodire e a valorizzare. Le dimore storiche, infatti, costituiscono non solo un patrimonio turistico di rara bellezza ma anche il perno di una economia circolare per i borghi su cui si trovano. Il 54% di tali immobili si ubica, infatti, in piccoli comuni con una popolazione inferiore a 20 mila abitanti e, nel 29% dei casi, addirittura sotto i 5.000 residenti".
La Giornata ADSI in Friuli Venezia Giulia è quindi un’occasione per sensibilizzare la società civile e le istituzioni sul ruolo che le dimore storiche ricoprono per il tessuto socio-economico del territorio. Il loro indotto, infatti, genera "un impatto positivo su moltissime filiere: da quella artigiana, in particolare del restauro, a quella del turismo. Molte sono le figure professionali - continua il presidente - che gravitano intorno ad una dimora, mestieri dal sapere antico (artigiani, restauratori, maestri mosaicisti) che però risultano sempre più difficili da reperire".
Purtroppo nella lista dei siti visitabili non compare nessuna delle ville del Medio Friuli.