Regione, Economia, Sociale

Medio Friuli a metà classifica tra i Comuni friulani in cui si vive meglio

di Silvia Iacuzzi

Tabella dati
Un'indagine di Confartigianato Udine rivela come al 1 gennaio 2016 i Comuni in cui si vive meglio in Provincia di Udine siano Campoformido che risulta il Comune con l'indice di benessere socio-economico più alto e Moimacco che risulta il Comune in cui è più facile dare impresa. Peggiori a fine classica i Comuni montani.
Il Medio Friuli si classifica in posizioni anche molto distanti, con Codroipo che spicca per il benessere socio-economico (9° posto) e Rivignano Teor  e Varmo per la facilità di fare impresa (14° e 18° posto rispettivamente):

                            Benessere   Fare impresa
Codroipo                    9               35
Basiliano                   21               31
Sedegliano                27               90
Castions di Strada     30               34
Rivignano Teor          44               14
Mortegliano               45               72
Lestizza                     57              101
Mereto di Tomba       65              114
Flaibano                     71               82
Camino al T.              76               51
Bertiolo                     79               89
Varmo                        81               18
Talmassons                88               47

Lo studio usa 12 indicatori, 6 per l'indice di benessere socio-economico e 6 per la facilità di fare impresa:

Benessere socio-economico
1 - Indice di vecchiaia, anziani > 75 su 100 residenti; misura  l’invecchiamento della popolazione, il peso di quella parte di popolazione meno autonoma per motivi di età e che ha bisogno di maggior assistenza (2015)

2 - Popolazione 0-4 su popolazione femminile 15-44 anni; indice generico di fecondità calcolato come rapporto tra i bambini con meno di 5 anni e le donne in età feconda (2015)

3 - % maschi celibi 20-49 anni; indice generico di celibato dei maschi in età da matrimonio; pur considerando la crisi del modello matrimoniale, esprime un possibile disagio nella popolazione che non riesce a generare relazioni familiari stabili
(2015)

4 - % di persone con reddito > 15 mila euro; misura la quota di popolazione con un reddito pro-capite medio-alto (2014)

5 - % di autoveicoli e veicoli industriali euro 4 o superiori; misura la qualità e il minor impatto ambientale del parco autoveicoli (2014)

6 - % di raccolta differenziata dei rifiuti; indice che esprime il livello di responsabilità verso l’ambiente dei cittadini e dell’amministrazione comunale (2014)


Facilità di fare impresa

1 - % sul totale di redditi da lavoro e impresa; indice per il peso sul totale dei redditi della parte “produttiva” della popolazione, (esclusi redditi dei pensionati e proprietari) (2014)

2- Numero imprese su 100 famiglie; indice di vocazione all’imprenditorialità delle famiglie (2015)

3 - % Imprese in forma di società di capitale; indice per il peso della quota di imprese più strutturate per forma giuridica (2015)

4 - Numero imprese giovani su 100 residenti 18-34 anni; indice per la vocazione all’imprenditorialità dei giovani (2015)

5 - % Imprese artigiane; indice per la quota di imprese
in cui prevale il lavoro manuale, con minor impatto ambientale e che possono offrire supporto alla popolazione in termini di servizi alle persone,riparazioni ecc. (2015)

6 - % di imprese attive nate dopo il 2010; indice per una misura generica di giovinezza e capacità di rinnovamento della base imprenditoriale (2015)


Per maggiori informazioni potete scaricare il documento con la relazione completa sotto.



  Relazione Studio Confartigianato

Ultimo aggiornamento: 19/04/2024 07:14