27/09/2017
Mereto di Tomba, Economia, Sociale
Progetto con il Brasile sulla sovranità alimentare
di Walter M. Mattiussi
Il Comune di Mereto di Tomba è il capofila del progetto “Sementi del sapere”, finanziato dalla Regione Friuli Venezia Giulia con 90.000 euro e finalizzato alla promozione dei principi di sovranità e sicurezza alimentare, mettendo in relazione le esperienza in atto nel Distretto di Economia Solidale del Medio Friuli e nella regione del nord est brasiliano chiamata Minas Gerais.
L’obiettivo specifico del progetto è il sostegno ai piccoli produttori locali che vivono nella Valle del fiume Jequitinhonha, zona semiarida dove per combattere l’avanzata delle colture ogm e ad alto impatto ambientale come quella dell’eucalipto, i contadini stanno riscoprendo l’utilizzo di sementi e piante autoctone.
I partner friulani del progetto, oltre al capofila Comune di Mereto di Tomba, sono il Cevi (Centro di Volontariato Internazionale di Udine) e l’Università di Udine con il Dipartimento di scienze agroalimentari, ambientali e animali.
Sul versante brasiliano invece i promotori sono il Centro di Agricoltura Alternativa Vicente Nica, la Caritas del Minas Gerais, la Seda (Segreteria Statale per lo Sviluppo Agricolo) del Minas Gerais.
Le principali attività del progetto sono dunque la mobilitazione delle famiglie di agricoltori e la catalogazione delle sementi originarie, la formazione su tecniche agro ecologiche e sulla produzione di sementi e piantine, l’attività di interscambio di esperienze e buone prassi tra agricoltori, la costruzione di 2 case per la conservazione delle sementi autoctone.
Nel Medio Friuli è previsto invece il coinvolgimento delle aziende agricole che stanno partecipando ai progetti del Distretto di Economia Solidale, in particolare nella filiera locale “Pan e farine dal Friûl di Mieç”, e degli alunni dell’Istituto comprensivo di Basiliano e Sedegliano, già protagonisti del progetto “Dal Chicco al Pane”.
“Il tema di un’agricoltura sostenibile, legata al territorio, capace di recuperare i saperi tradizionali” dichiara il Sindaco Massimo Moretuzzo, “è oggi di assoluta importanza. Questo progetto ci permette non solo di sostenere i contadini brasiliani che vivono in condizioni difficili, ma anche di imparare da loro come le istituzioni locali possano partecipare a nuove forme di economie locali e solidali. In questa zone del brasile, ad esempio, le mense scolastiche devono avere almeno il 30% di prodotti provenienti dal territorio.”