Sociale

Al via le procedure per la Carta d’Identità elettronica

di Chiara Moletta

Entro il 2018 tutti i Comuni dovranno adottare la nuova carta d’identità elettronica. Sono partite da poco le procedure di installazione in alcuni Comuni capofila, che sperimenteranno per primi le nuove modalità di rilascio del documento. In particolare, la carta d’identità elettronica vuole essere l’evoluzione del documento cartaceo in una tessera che, insieme ai dati e alla foto del cittadino, sarà corredata da un insieme di elementi di sicurezza quali ologrammi, sfondi particolari, micro scritture, ecc. ecc. Inoltre sarà caratterizzata da un microprocessore a radio frequenza che garantirà la protezione dei dati anagrafici, della foto e delle impronte del titolare. Questo processore consentirà inoltre l’autenticazione in rete da parte del cittadino, soprattutto per fruire più facilmente dei servizi gestiti dalle amministrazioni pubbliche. La carta è inoltre contrassegnata da un numero seriale stampato sul fronte in alto a destra, il quale prende il nome di numero unico nazionale. I dati del titolare presenti sul documento sono: comune emettitore, nome e cognome del titolare, luogo e data di nascita, sesso, statura, cittadinanza, immagine della firma del titolare, validità per l’espatrio, fotografia, immagini delle impronte digitali, genitori (nel caso di minore), codice fiscale, estremi dell’atto di nascita, indirizzo di residenza ed eventuale comune di iscrizione AIRE. Come di consuetudine, la carta d’identità elettronica, può essere richiesta presso il Comune di residenza o quello di dimora e la sua durata dipenderà a seconda della fascia di età di appartenenza: 3anni per i minori fino ai 3 anni di età, 5 anni per i minori dai 3 ai 18 anni compresi, 10 anni per i maggiorenni. 
Ultimo aggiornamento: 18/04/2024 07:20