Codroipo, Sociale, Libri

Storie drammatiche di relazioni fatali

di Luisa Venuti, Presidente del Caffè Letterario Codroipese

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La sera del 6 agosto, nella piazzetta Borgo Daniele Moro, il Caffè Letterario Codroipese, in collaborazione con Progetto Ambito Donna e il Comune di Codroipo, ha presentato “Ultimo appuntamento sul Tagliamento” con Daniele Paroni.
Alla serata hanno partecipato i genitori di Nadia Orlando di Vidulis di Dignano, uccisa dal fidanzato nel 2017, la dottoressa Lorena Colosetti, responsabile della 2^ sezione (Reati contro la persona) della Squadra Mobile di Udine, la dottoressa Valentina Tomadini, medico al Pronto Soccorso di Udine, la mamma di Lisa Puzzoli, uccisa dell’ex-fidanzato a Villorba di Basiliano nel 2012, e la cantante Elisa Caraccio.
Il libro di Paroni racconta e documenta la morte di Nadia, uccisa da Francesco, l'uomo che le diceva di amarla, ma non ha accettato di perderla quando lei ha deciso che la loro relazione doveva finire. Ma la storia vede ancora una tragedia: Francesco, infatti, alla fine si è tolto la vita. Una storia tragica, molto dolorosa. Una storia che si ascolta al telegiornale ma, mai, mai, pensiamo possa capitare a noi.
L'ultimo appuntamento sul Tagliamento doveva essere quello chiarificatore, tra Nadia e Francesco, invece è diventato il momento in cui due vite si sono spezzate per sempre e oggi è il titolo di un libro.
"Abbiamo deciso di andare oltre il nostro dolore, il nostro incolmabile vuoto interiore e di partecipare a ogni evento e a ogni occasione dove si parli di nostra figlia, perché se così facendo possiamo salvare la vita anche solo di una donna avremo già vinto", ha spiegato mamma Antonella intervenendo alla presentazione del libro.
La grande competenza della dottoressa del pronto soccorso dell'ospedale di Udine intervenuta, così' come del commissario della Squadra mobile di Udine, hanno messo in rilievo la realtà drammatica in numeri dei femminicidi nella nostra Regione. “Dobbiamo continuare a testimoniare ciò che è accaduto e purtroppo ancora accade “ha commentato”, per creare una consapevolezza nelle nuove generazioni. Perché conoscere questi fatti, pur nel dramma del racconto, del vissuto, delle lacrime e della disperazione dei familiari, significa riuscire a trasmettere degli elementi di riflessione e creare una coscienza di comunità".
È stata una serata di profondo valore ed insegnamento che nessuno di noi potrà mai dimenticare.
Ultimo aggiornamento: 16/04/2024 13:08