Codroipo, Regione, Salute

Donne e alleati della loro salute a convegno

di Pierina Gallina

©Michelotto
Tutti con il fiocco rosa sul petto al Convegno “Donne, ecco i nostri alleati: screening, alimentazione e movimento” voluto e organizzato da sette donne, Presidenti dei comitati regionali Andos di Codroipo, Gorizia, Monfalcone, Pordenone, Spilimbergo, Tolmezzo, Udine e la Presidente nazionale Flori Degrassi e coordinato dal Dr. Adelino Adami. Un unico tema: la salute delle donne, prima, durante e dopo la malattia, in un convegno affollato, dal taglio pratico e autorevole, nel mese mondiale della prevenzione del tumore al seno. Sette comitati che hanno deposto il proprio campanile in nome della collaborazione hanno dimostrato che la forza delle donne operate al seno sta nell’incontrare altre donne con cui parlare e da cui imparare. “Siamo un grande corpo con tante anime e ogni comitato è diverso ma uguale. L’Andos è trasmissibile, il tumore no. Non dobbiamo lasciare che il male abbia il sopravvento” ha detto la Presidente nazionale. “La malattia non è una vergogna e c’è sempre bisogno di imparare” ha aggiunto la Presidente Andos Codroipo, Nidia Dorio, che ha fatto dono ai relatori di manufatti realizzati dalle donne del suo Comitato.
Di prevenzione e ritorno alla vita normale dopo la malattia ha parlato il Vicegovernatore con delega alla salute del Friuli Venezia Giulia, Riccardo Riccardi, in apertura del convegno, sottolineando come il programma di screening mammografico in regione sia all'avanguardia in campo nazionale. Nello scorso anno, infatti, in Friuli ha scelto di sottoporsi allo screening il 70 per cento delle donne invitate. Il Dr. Francesco Gongolo, definendo il cancro alla mammella un problema di salute grave e diffuso, ha caldeggiato la prevenzione perché riduce la mortalità in termini importanti. Molte donne, purtroppo, non vogliono partecipare per vari motivi, eppure il Friuli si avvale di 15 radiologi formati all’Isfo di Firenze ed effettuano almeno 5mila mammografie all'anno. 125mila gli appuntamenti annui, in 37 sedi, 6 giorni su 7 per 11 mesi e 500mila lettere spedite, anche di sollecito.
“Dopo la diagnosi, la vita cambia ma la sopravvivenza è in crescita, grazie anche allo stile di vita e all’alimentazione” ha detto la Dr.ssa Patrizia Gnagnarella. “Per chi è ammalato è importante adottare stile di vita personalizzato, fare controlli periodici e seguire le raccomandazioni dei medici anche per il peso e l’alimentazione, evitando il fai da te. Importante è fare attività fisica, aumentare il consumo di cereali integrali, frutta, verdura, legumi, variandoli il più possibile, limitare fritti, grassi e dolciumi, carni rosse, salumi, carni alla brace, alcool e bevande zuccherate, imparare a leggere le etichette e bere molta acqua.
Sull importanza del movimento contro l’epidemia della sedentarietà che, nel mondo, colpisce un adulto su tre, ha parlato la Dott.ssa. Silvia Raja. “Non è necessario fare sport - ha detto - ma muoversi, camminare, ballare, fare attività domestica. Un corpo che si muove ha il cuore che funziona meglio, riduce il rischio di infarto, l’obesità, l’osteoporosi, l’ansia e la depressione, migliora il rapporto tra colesterolo buono e cattivo. Nella patologia oncologica riduce il rischio di tumore al colon, al seno, all’endometrio. Consigliati 150 minuti di movimento moderato al giorno con salita e discesa delle scale.”
La Dr.ssa. Lucia da Ros ha affrontato il tema dell’alimentazione durante le cure oncologiche. Se scorretta può aumentare il rischio di infezioni e rallentare la guarigione. Come fare? Bere due litri di acqua al giorno a piccoli sorsi, poco durante i pasti, evitare cibi crudi, alcol, sale, masticare bene il cibo, mangiare a orari regolari, in compagnia e non con la televisione accesa, limitare i formaggi stagionati, il vino. Una dieta sana non ha bisogno di integratori se non su consiglio medico. Tutti i relatori hanno trasmesso lo stesso appello alle donne: aderire alla campagna di screening, gratuito dopo i 50 anni, per prevenire gravi patologie. Ci sono almeno dieci buoni motivi per dire “Sì”. 
Ultimo aggiornamento: 19/04/2024 07:14