28/11/2015
Regione, Economia, Lavoro
Nuova Manifattura per nuovi sviluppi
di Marco Calligaris
Villa Manin di Passariano è stata venerdì 27 novembre la sede di una giornata di confronto internazionale sulla Nuova Manifattura, per approfondire, con esperti, imprese e amministratori, i nuovi indirizzi e le prossime sfide che dovrà affrontare l’industria e l'artigianato. Tutto per arrivare a tracciare quello che può essere un piano strategico condiviso per il Friuli manifatturiero, per valorizzarne il ruolo, la capacità produttiva e logistica e programmarne politiche e interventi necessari al rilancio e all’innovazione. La giornata di lavori è stata così promossa, nell’ambito di Friuli Future Forum, dalle Camere di Commercio di Udine e Pordenone, con la Regione Fvg e l’Università di Udine assieme al coordinamento scientifico dell’Ocse di Parigi. Avviato circa un anno fa e coordinato a livello regionale dalla professoressa Chiara Mio, Nuova Manifattura ha visto completarsi una prima fase di analisi del sistema manifatturiero delle due aree di Udine e Pordenone, tramite lo studio di dati economici e incontri con gli imprenditori, e un contatto costante con gli analisti Ocse. Nell'incontro andato in scena quest'oggi c'è stato quindi un momento di raccordo e confronto con esperienze internazionali e locali, per dare avvio ad una strategia per il rilancio. In mattinata è avvenuta la presentazione degli strumenti e delle azioni della Regione a favore del manifatturiero proseguita con l'indagine sui luoghi dismessi dal lavoro e recuperati dal nuovo artigianato, con i quattro esempi a Udine, Tavagnacco e Pordenone, presentata dai docenti dell’Università di Udine Giovanni La Varra, Simonetta Daffarra e Alessandro Premier, del Dipartimento di Ingegneria Civile e Architettura: molti gli studenti coinvolti nel rappresentare la pluralità delle forme di riutilizzo dei diversi spazi dell'area ex Safau- Udine Sud, dell'area ex Bertoli- Udine Nord, dell'area ex Chiesa- Tavagnacco e dell'area ex Seleco- Pordenone. Nel pomeriggio, è quindi seguito il meeting conclusivo di raccordo con le autorità e con i protagonisti principali delle politiche dell'artigianato e del lavoro, invitati a concordare e presentare la propria idea di sviluppo strategico del settore. Assieme al vicepresidente e assessore regionale alle attività produttive Sergio Bolzonello, sono intervenuti i presidenti delle due Cciaa Giovanni Da Pozzo e Giovanni Pavan, Chiara Mio, Debra Mountford e Renato Quaglia, a confronto con Peter Marsh (L’era della Nuova Manifattura: trarre vantaggio dalle opportunità), con il docente del Politecnico di Milano ed esperto di innovazione e start-up Sergio Campodallorto (Ricerca e Innovazione per la Manifattura 4.0), l’esperto di strategie economiche e industriali dell’Aston Business School di Birmingham David Bailey (Le politiche di sviluppo industriale) ed il Ceo della Camera di Commercio di Glasgow Stuart Patrick (Il caso della Camera di Commercio di Glasgow: due riconversioni produttive di uno stesso territorio).
