Talmassons, Scuola

Dalla Scuola Media di Talmassons

di Scuola Secondaria di I Grado, Talmassons

Questo mese ospitiamo alcuni articoli provenienti dalla Scuola Secondaria di I Grado di Talmassons che ci presenta alcune attività importanti per i ragazzi, dai progetti Pon declinati secondo varie materie ai concorsi “didattici” che potete trovare nella rivista cartacea, ai viaggi di istruzione e i concorsi che trovate qui sotto.


Viaggio d'istruzione a Trieste

Nei giorni del 21 e 22 marzo, noi alunni delle classi 2^A e 2^B della Scuola media di Talmassons, siamo stati i protagonisti del viaggio d'istruzione che ha avuto come meta Trieste, città che porta con sé i segni visibili di un passato ricco di storia, di arte e non solo.
Durante il primo giorno, in compagnia della guida e di una leggera bora, abbiamo visitato la Cattedrale di san Giusto e le attigue rovine romane, scoprendo la tradizione che lega il popolo triestino al proprio santo protettore. Subito dopo, alternando scherzi e risate a momenti di attenzione, ci siamo diretti verso il centro della città, passando per la sinagoga ebraica e il caffè San Marco. Questi luoghi sono molto vicini fra loro e presso il caffè si può incontrare lo scrittore Claudio Magris, ma non siamo stati così fortunati. Abbiamo raggiunto poi il cuore del "Borgo Teresiano", ovvero piazza Sant'Antonio, terminando il percorso mattutino con la visita alla Chiesa serbo-ortodossa.
Dopo il pranzo, abbiamo conosciuto il Museo Revoltella, palazzo magnifico vicino al mare dove si trova un’enorme collezione d’arte lasciata alla città dal barone Revoltella. È seguita la visita al teatro Verdi, dove abbiamo scoperto i luoghi più inaspettati di un teatro come questo: la sala regia, la sartoria, la sala prove dei ballerini, del coro ed il golfo mistico. Proprio qui l’arpista dell’orchestra ci ha fatto ascoltare un suo solo, tratto dall’opera di Verdi che l’orchestra stava preparando.
Il nostro primo giorno di viaggio si stava così avviando verso la conclusione, per dare poi inizio al momento più divertente: la sistemazione in ostello (e la rispettiva assegnazione delle camere!)
La notte trascorsa in ostello, nella località di Miramare, è stato sicuramente il momento più divertente e di maggior complicità tra di noi. Dopo la cena abbiamo giocato tutti insieme e all'ora stabilita dalle nostre insegnanti siamo andati in camera, dove abbiamo continuato a chiacchierare per un po'. Al risveglio, cullati dalla presenza del mare, ci siamo avviati alla visita del BioMa, la Riserva Marina di Miramare appartenente al Wwf, di cui abbiamo visitato il Museo Immersivo e insieme ad alcune biologhe, abbiamo realizzato dei laboratori scientifici molto interessanti sulle spiagge dell'area protetta. Ci siamo trovati ad analizzare il Bentos, cioè tutti gli esseri viventi che vivono a stretto contatto dei fondali marini; abbiamo trovato molte stelle marine sottilissime ed altri esseri strani. Al termine di tale attività, il mare è stato ancora un elemento magico del nostro percorso attraverso la visita al meraviglioso Castello di Miramare. Qui siamo stati accompagnati da un’altra guida che ci ha fatto scoprire le stanze principali, descrivendo le vicissitudini della famiglia di Massimiliano D’Asburgo, colui che decise di costruirlo.
Seppure breve, il ricordo del nostro viaggio d'istruzione è davvero piacevole ma soprattutto indimenticabile; abbiamo appreso tanto senza l'aiuto dei libri e ci ha dato modo di sentire più vicini quei compagni che ritenevamo più distanti da noi.

Gli alunni delle classi 2^A e 2^B
Scuola Secondaria di Talmassons



1^ Edizione del concorso artistico “A me le guardie”

Anche nel nostro Comune si è commemorato il Primo centenario della Guerra Mondiale. In particolare, ciò è avvenuto per ricordare i cento anni dalla Battaglia di Flambro, uno scontro sanguinoso che si svolse in questa frazione di Talmassons in quei giorni dell’ottobre 1917, sulla scia della tragica ritirata dopo la disfatta di Caporetto.
Riteniamo che sia veramente importante ricordare quei fatti storici, sia per gli adulti che per noi ragazzi, per una questione di memoria dei fatti militari, ma anche per i valori di altruismo, solidarietà e senso civico che ci possono tramandare.
Infatti, oltre al contributo dei soldati che combatterono per la salvaguardia dei confini, le celebrazioni hanno voluto onorare anche la popolazione di Flambro che con grande generosità soccorse e curò i soldati feriti presso la Chiesa di San Giovanni, che è appunto detta “Chiesetta dei Granatieri”.
Per conoscere in modo più approfondito questo evento, abbiamo ospitato nella nostra Aula Magna l’intervento del prof. Giancarlo Martina che ci ha fatto un’interessante lezione, ci ha poi lasciato dei materiali da distribuire tra le classi e una mostra sulla logistica nella Grande Guerra.
Noi tutti allievi delle classi quarte/quinte della scuola primaria e delle prime, seconde e terze della scuola secondaria siamo stati coinvolti dall’Amministrazione Comunale nella partecipazione al concorso artistico “A me le guardie! La Battaglia di Flambro – 100 anni”. Questa è la frase che pronunciò Emidio Spinucci, il colonnello dei Granatieri di Sardegna, all’inizio della battaglia di Flambro. Abbiamo potuto esprimere sensazioni e suggestioni scaturite dal parlare della guerra, una guerra che ha coinvolto i nostri bisnonni o trisnonni e non la guerra che si può vedere in televisione.
Le nostre insegnanti di Storia ci hanno accompagnato in un percorso di riflessione seria che non si è basata solo sul ricordare, ma che ha sensibilizzato le nostre coscienze critiche e non ha sollecitato solo le nostre emozioni. Abbiamo capito che pensare alla Prima Guerra Mondiale significa anzitutto dedicare un pensiero ai giovani di una generazione che si sono massacrati a vicenda nel nome di interessi effimeri: hanno perso il dono più prezioso, quello della vita. Il modo migliore per “fare memoria” è operare perché ciò che è accaduto non si ripeta mai più.
Le tavole artistiche, che abbiamo disegnato a mano libera, sono state molto diverse tra loro, alcune più fredde e realistiche, altre astratte, alcune hanno messo in luce la crudeltà della guerra, la nostalgia di casa, il dolore ed altre il sacrificio per la patria, l’imponenza dei mezzi e delle attrezzature messe in campo. Ciascuna di esse è stata corredata anche da una breve frase di riflessione individuale.
Abbiamo avuto anche la soddisfazione di vedere alcune delle nostre tavole più originali proiettate nella piazza di Flambro durante il concerto “Musiche della Grande Guerra nel Medio Friuli” diretto dal M° Valter Sivilotti e programmato per domenica 29.10.2017.
Il 30 ottobre 2017, proprio in coincidenza con il giorno della Battaglia, c’è stata la premiazione presso il Teatro dei piccoli di Flambro. Sono stati riconosciuti dei premi ai migliori 3 elaborati tra quelli presentati da ogni classe della primaria e della secondaria. I premi sono stati un generoso importo in denaro da utilizzare per i nostri studi.
Segnaliamo i primi classificati: Sofia Benedetti (IV primaria), Nicholas Zanello (V primaria), Samantha Dri (I Secondaria), Emma Simonato (II Secondaria), Martina Cossaro (III Secondaria).

Classi 3^A e 3^B
Scuola Secondaria di I Grado di Talmassons

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Ultimo aggiornamento: 28/03/2024 01:48