23/04/2019
Codroipo, Arte e spettacoli
A Villa Manin la primavera sboccia anche sui quadri
di Nicole Del Sal
A Passariano la primavera fiorirà fino al 2 giugno 2019 nella sala esposizioni della barchessa di levante, grazie ai dipinti e ai disegni di diversi artisti dell’Otto e del Novecento provenienti dai Musei Provinciali di Gorizia.
Tra ritratti di uomini, donne, bimbe e fanciulle, splendenti vasi di fiori, impressionistiche nature morte, e tratteggi di graziose piante potrete ammirare infatti le opere eseguite da artisti di rilievo nativi o che comunque hanno dato un grande contributo all’arte della nostra Regione.
Abbiamo infatti per l’800 il goriziano Giuseppe Battig, allievo dell’altrettanto presente Giuseppe Tomiz; il poliedrico pittore veneziano Domenico Acquaroli; il paladino dell’amor patrio Annibale Strata, cagliaritano giunto a Gorizia in tenera età.
Tuttavia il ‘900 non è da meno: Franco Orlando ci delizia con la sua Primula; si impone alla vista Riccardo Moritz, che ci presenta la famiglia di quello che è stato uno dei direttori dei Musei Provinciali di Gorizia durante il Secolo Breve; il triestino Sante Lucas, che partecipò alla Biennale di Venezia e alla Quadriennale di Roma. E ancora Attilio Fonda, originario di Pirano d’Istria; Augusto Cernigoj, sloveno nativo di Trieste, unico proveniente dalla penisola italiana ad aver studiato alla scuola Bauhaus di Weimar; il veneziano Renato Borsato, vivente, vincitore di svariati premi, ritenuto uno dei miglior pittori contemporanei del Dopoguerra e distintosi in numerosi Paesi europei; la slovena Olivia Bregant, nata nel 1914 a Salcano, che riesce a colpirci nella sua semplicità e nei suoi accostamenti cromatici; infine, Gilda Nadia Goldschmied, la cui immaginazione e il disinvolto utilizzo del colore rimangono ben impressi sulla tela.
Insomma, se volete illuminare una delle vostre giornate primaverili con i brillanti colori di questi artisti non mancate di passare alla favolosa e magica Villa Manin, cogliendo magari l’occasione per fare una bella passeggiata nel parco, respirando aria fresca, godendovi il tepore di questa stagione dove tutto nasce di nuovo.