Codroipo, Arte e spettacoli, Ricordi

Inaugurata l’iniziativa Grande Mercato per San Simone

di Silvia Iacuzzi

A Codroipo è stata aperta al pubblico l’esposizione dedicata a “Il grande mercato” di Renzo Tubaro, grande pittore del Novecento. Il percorso si articola su tre sedi: la sala espositiva BancaTER per le opere pittoriche, la Galleria De Martin per le opere grafiche e il Municipio per gli apparati fotografici, frutto delle ricerche di Egidio Moro e Maurizio Zorzini di “Codroipo nel tempo” che hanno raccolto testimonianze documentali in archivi e privati.
L’Assessore alla cultura di Codroipo Tiziana Cividini ha ringraziato i figli di Renzo Tubaro, Sandra e Stefano, presente all'inaugurazione, Egidio Moro e Maurizio Zorzini che hanno curato la parte fotografica, la BancaTER e Piero De Martin che collaborano all’iniziativa, il Rotary Club e l’Azienda Vitivinicola Vendrame per il loro sostegno e l’Istituto Linussio i cui ragazzi, tramite un progetto di alternanza scuola-lavoro, permetteranno l’apertura dell’esibizione presso la BancaTER.
Antonella Ottogalli, che ha curato sia il percorso della mostra che l’allestimento delle singole opere, ha guidato i tanti pervenuti all’inaugurazione a tutte e tre le location fornendo contestualizzazioni e informazioni puntuali di quella che ha definito non tanto una mostra, ma piuttosto “un’operazione culturale” per far riscoprire l’identità della Fiera di San Simone, da secoli importante evento per la Città di Codroipo. L’Assessore Cividini ha infatti ricordato come Tubaro e le sue opere raffiguranti bestiame al mercato permettano “di riscoprire le radici e l’identità di Codroipo con il Grande Mercato del Foro Boario”. L’iniziativa fa parte della strategia dell’Assessorato alla cultura di voler valorizzare le figure che si sono maggiormente distinte nel nostro territorio per far riconquistare a Codroipo quel ruolo culturale che le spetta quale centro del Medio Friuli.
La curatrice ha sottolineato come la dozzina di opere esposte alla BancaTER abbiano per soggetto gli animali tanto cari a Tubaro e siano caratterizzate dalla luce e dal colore tipici della pittura veneziana. I venti disegni, tra carboncini, chine, pastelli e acquerelli esposti alla Galleria De Martin coprono un excursus temporale di 20 anni, dal 1940 agli anni ’60. Lo stesso autore sosteneva che “il disegno è un invito alla libertà” e che i disegni erano “le sue cose migliori”. Antonella Ottogalli ha sottolineato come le opere di Tubaro hanno valore non solo artistico, ma anche documentale e permettono di comprendere la poetica di uno dei più grandi maestri del secondo Novecento. Con l’ausilio delle fotografie e dei video di Moro e Zorzini si approfondisce poi quella che fu una delle ispirazioni di Tubaro e l’evento commerciale preponderante di Codroipo almeno fino agli anni ’60, ossia il mercato del bestiame che richiamava al Foro Boario migliaia di interessati provenienti da tutta la regione e non solo. Il mercato si teneva ogni secondo martedì del mese e una volta l’anno poi si teneva il Grande Mercato di San Simone, due o tre giorni a fine ottobre in cui tutto il centro cittadino ospitava bovini, ovini, suini, cavalli, asini, ma anche cereali, circo, giochi e giostre. I primi accenni a quello che venne poi definito il “convegno mondiale della provincia” risalgono al 1344, mentre altri riferimenti risalgono al 1706.
A corollario dell’iniziativa si segnalano la presentazione della raccolta fotografica e documentale che si terrà giovedì 18 ottobre alle 20.30 nella sala Consiliare in Municipio e una visita organizzata per il giorno di San Simone, domenica 28 ottobre, alle 11.00 con ritrovo in Galleria De Martin. La mostra sarà visitabile fino al 18 novembre.
Ultimo aggiornamento: 18/04/2024 07:20