Codroipo, Libri

Decalogo di un ciclista

di Luisa Venuti

©LR
©LR
Ieri sera il Caffè Letterario Codroipese ha avuto come ospite lo scrittore sandanielese Paolo Patui che ha presentato il suo libro pubblicato con Ediciclo “Decalogo semiserio di un ciclista anomalo”.
Un viaggio per il fisico e la mente affrontando la salita e la discesa delle emozioni, dove si rivolge un po’a tutti, non solamente a chi pratica la bicicletta nelle sue varie categorie con diletto quasi sportivo, per turismo, solo in città, eccetera.
Paolo Patui, insegnante, scrittore, operatore culturale fra i più originali, ha creato la rassegna di Resistenza Letteraria LeggerMente a San Daniele di cui è direttore artistico.
Patui ha dialogato con Maurizio Mattiuzza, poeta e scrittore, vincitore del premio Alda Merini e cultore delle due ruote con trascorsi agonistici giovanili.
L’autore ha consigliato la lettura del libro pure agli eventuali antagonisti, per esempio automobilisti e motociclisti che sulle strade sono i principali interlocutori, spesso su piani dilalettici polemici.
A tale proposito ha citato una stupenda massima di Jacques Goddet, grande patron del Tour: «Se i pedoni si ignorano e se gli automobilisti si insultano, i ciclisti si sorridono, si salutano e si uniscono».
Già è proprio così, ma con qualche possibile inconveniente, come segnala Patui nell’arguto decalogo. Per esempio, una delle voci proposte ha i toni solenni di un comandamento: «Non accompagnarti ai compagni sbagliati». E poi: «La bici non è uno scherzo. È roba delicata per anime sensibili. Per questo, è necessario garantirsi accanto una pedalata condivisa, quasi un respiro comune».
Detto che la partenza per una bella corsa in bicicletta è come decollare dalla realtà e dai suoi problemi, che le insidie e i problemi pratici da affrontare (Cosa mangiare quando si pedala? Come vestirsi?) sono tanti, poi la ricompensa sta nella meraviglia e nel senso di libertà che tale esperienza sa donare sempre, quale terapia per il fisico e la mente.
Il racconto di Patui diventa così una dolce immersione nei paesaggi friulani, quasi un compendio nieviano di itinerari, salite, discese per svelare il mistero d’una terra speciale, attraversata alla giusta velocità.
Il divertente decalogo del ciclista semiserio traccia un viaggio da poter compiere senza fatica assieme a chi lo fa davvero, condividendo le sue emozioni, comprese quelle malaugurate di una caduta. Patui si rialza e pensa che non sarà un tubolare con poco mastice a fermarti perché noi, dopo tutto, siamo nati per correre.
Diverse sono state le domande del pubblico alcune curiose altre tecniche.
Una divertente serata andando in bicicletta.
Ultimo aggiornamento: 19/04/2024 07:14