Codroipo, Libri

Presentato "I fantasmi di vicolo Ghetto" di Franca Mainardis

di AF

Nemmeno la stagione inclemente, il super green pass (controllato da due zelanti volontari) e la mascherina obbligatoria hanno impedito a molte persone di affollare la chiesa parrocchiale di Zompicchia di Codroipo. Infatti, alla presentazione del nuovo romanzo di Franca Mainardis “I fantasmi di vicolo Ghetto” le persone amanti della letteratura e della buona musica hanno potuto godere di una serata che non è esagerato definire entusiasmante.
Dopo l’intervento di saluto del parroco don Plinio Donati e del monsignore di Nimis, Rizieri De Tina (originario di Zompicchia), il prof Gottardo Mitri ha dialogato con l’autrice, facendo così scoprire molti importanti risvolti della sua vita e delle sue opere. Attraverso domande mirate e molto interessanti, e risposte sincere, è stato così possibile ricostruire la lunga “carriera” della scrittrice: dagli esordi rappresentati da testi di canzoni ( scritte alla fine degli anni settanta per il gruppo “I fradis”), e da un primo, breve romanzo pubblicato nel lontano 1984 ambientato in Carnia da dove Franca proviene, e passando poi per le poesie, le opere teatrali, i saggi, i racconti, i numerosissimi premi letterari, si arriva infine ai romanzi degli ultimi anni. Quasi tutta la produzione dell’autrice è stata scritta in lingua friulana, a parte gli ultimi quattro libri, pubblicati in italiano per permettere ai molti che non riescono a leggere fluentemente la nostra bella lingua di poter godere senza troppa fatica quello che Franca propone.
Durante lo svolgersi della serata, Catia Lenarduzzi ha dato voce ai personaggi e alle descrizioni del nuovo libro, leggendo con giusta intonazione e suscitando l’interesse del pubblico alcuni brevi passaggi molto significativi.
A sottolineare questi interventi, ci ha pensato la musica celestiale dell’organo, suonato dalle sapienti mani di Annalisa Baldassi, che ha accompagnato magistralmente la voce armoniosa dell’oboe di Alessandra Bertoldi e il canto melodioso della soprano Fabrizia Cargnello. Sono stati proposti agli attentissimi presenti brani di Giovanni Boni ( Sonata in sol-Preludio – Largo; e Sonata in Sol- Allegro- per oboe e organo), di Antonio Vivaldi (dal “Gloria”- Domine Deus- per voce soprano, oboe e organo), di Domenico Zipoli (Ad Mariam- per voce soprano, oboe e organo) e il celeberrimo “Gabriel’s oboe” di Ennio Morricone, anche questo per oboe e organo, tratto dalla colonna sonora del film “Mission”.
Ma il successo dell’appuntamento è stato soprattutto determinato da un caldo clima di amicizia, di serenità, di emozione che ha davvero dato l’impronta ad un evento molto apprezzato da tutti i partecipanti e che è diventato la perfetta cornice per la presentazione di un romanzo dalla trama tesa e stuzzicante, che tiene avvinto il lettore fino alla parola “fine” e che è impreziosito dagli schizzi a matita del noto pittore codroipese Antonio Fontanini.
Ultimo aggiornamento: 19/04/2024 07:14