Furlan

Una App per consultare il Grant Dizionari Bilengâl

di ARLeF

Da scaricare gratuitamente e da tenere in tasca per ottenere risposte rapide e aggiornate. Sono le nuove caratteristiche del Grant Dizionari Bilengâl talian-furlan (GDBtf) che, d’ora in poi, sarà consultabile non più solo tramite i volumi cartacei, i cd o i computer, ma anche da tutti gli strumenti tecnologici che utilizziamo in portabilità, grazie a una nuova app voluta dall’ARLeF e sviluppata dal Claap (Centri di Linguistiche Aplicade), presieduto da Luca Peresson.
Una novità che consentirà a chiunque possieda uno smartphone iOS o Android, dopo averla scaricata, di accedere rapidamente alle migliaia di lemmi contenuti nel GDBtf, editato nel 2011. Per migliorarne ulteriormente la fruibilità, poi, l’interfaccia grafica è stata completamente rinnovata anche per renderne più semplice e agevole la lettura. Inoltre, si potranno ricevere, periodicamente, tutti gli aggiornamenti e le informazioni sulle attività dell’ARLeF (Agjenzie Regjonâl pe Lenghe Furlane) tenendo conto che, tra l’altro, più si consulta e più il programma si velocizza poiché memorizza, di volta in volta, tutti i lemmi cercati.   
«Anche questa novità – dichiara il presidente della Commissione cultura del Consiglio regionale, Vincenzo Martines – evidenzia l’attenzione della Regione per le nostre specificità linguistiche, uno degli elementi di fondo della nostra specialità e, in questo caso, si dimostra come tali specificità possano e debbano essere declinate in chiave moderna anche attraverso le tante possibilità informatiche che, oggi, abbiamo a disposizione. Il friulano e le altre lingue minoritarie devono essere tutelate ma, soprattutto, rese vive nel rapporto quotidiano con le nuove generazioni».
«Le lingue si evolvono, come la società contemporanea, e anche gli strumenti linguistici devono necessariamente stare al passo con i cambiamenti e le necessità dettate dai tempi moderni – spiega il presidente dell’ARLeF, Lorenzo Fabbro -. Questo naturalmente succede anche per il friulano: infatti le consultazioni del GDBtf da mobile e tablet, che avevano da tempo superato quelle da postazioni fisse, grazie a questa nuova app saranno più semplici e veloci e, in abbinata con la distribuzione gratuita del programma relativo alla “tastiera friulana” aggiornato per le ultime versioni dei software più diffusi, renderanno più facile e comoda la scrittura par furlan».

Ultimo aggiornamento: 19/04/2024 07:14