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Conclusa la stagione 2020 tra successi e mascherine

di CS

È un Michele Pittacolo nuovo, sotto l'aspetto tecnico e agonistico, quello che ha appena concluso la stagione 2020. Nonostante il numero enorme di eventi e manifestazioni sportive cancellate dalla pandemia da covid e dalle limitazioni imposte dai protocolli, non solo in Italia, ma anche negli altri Paesi colpiti dal virus, il portacolori della Pitta Bike ha messo in bacheca 14 vittorie e dieci podi, sia nelle competizioni su strada, compresa la classifica finale del Giro delle Miniere, sia - e qui sta la novità - nelle gare a cronometro.
"Per quanto mi riguarda" commenta Pittacolo "aver vinto, a cinquant'anni compiuti, la classifica generale di una corsa a tappe come il Giro delle Miniere e soprattutto le gare del Cronomen d'Oro e della Coppa dei Mondo a cronometro rappresenta un motivo di estrema soddisfazione. Il lavoro svolto in allenamento per migliorare le prestazioni nelle corse contro il tempo mi ha dato una spinta notevole e i risultati lo dimostrano".
"Nel ritiro della Nazionale paralimpica" prosegue Pittacolo "in Abruzzo, che è ormai la nostra seconda casa, il Commissario Tecnico azzurro Mario Valentini, assieme ai collaboratori Di Somma e Triboli ci ha fatto i complimenti perché ci vede in forma e tirati al massimo, come se fossimo alla vigilia di una gara importante. A me ha detto che a cronometro sono migliorato tanto e mi ha spronato ad insistere perché abbiamo concrete possibilità di andare a Tokio per le Paralimpiadi. Tutte le gare fatte con Master e Amatori mi hanno aiutato a raggiungere il risultato al quale puntavo:nelle gare a Occhiobello nell'àmbito del Cronomen d'Oro sono sempre andato a podio e la gara che ho vinto valeva anche come World Cup, quindi mi ha dato la possibilità di indossare la maglia di Leader di Coppa del Mondo".
"Ho cambiato la posizione" analizza il campione bertiolese "sto migliorando nell'assetto in bicicletta e i risultati sono la conseguenza di questo lavoro. Anche le gare vinte su strada, le due in Slovenia, in Romagna e al Giro delle Miniere e pure al Giro di Sardegna, dove ho fatto belle corse, salendo anche là sul podio, mi danno morale e dimostrano che alla mia età sono ancora molto competitivo. In questi giorni, in base alle limitazioni imposte dal DPCM, correrò ancora su moutain bike, più che altro per tenermi in allenamento e proseguire con i miglioramenti tecnici, per poi puntare a mantenere e, se possibile, migliorare ancora nel 2021, quando saremo chiamati dal Commissario Tecnico, uno che ci vuole sempre al top della forma".
"Se tutto va bene" annuncia Pittacolo "ad Aprile inizieranno le gare di Coppa Europa a Marina di Massa e Verolanuova, poi a maggio la Coppa del Mondo a Ostenda e, probabilmente, Roma, ultimi eventi che valgono come qualificazioni alle Paralimpiadi. A giugno sono in programma i Mondiali su strada e a cronometro in Portogallo, dove punterò a vincere un'altra maglia iridata. Poi Tokio. Le speranze sono ottime. Ringrazio davvero tutti gli sponsor che mi hanno garantito il loro supporto, nonostante il Covid, mantenendo la parola. Pinarello mi sosterrà con le bici anche nel 2021 e quindi avrò materiale tecnico e sponsorizzazioni di assoluto livello, anche in un periodo difficile: elementi che mi fanno lavorare sereno".
"Quest'anno" conclude Pittacolo "per la prima volta abbiamo lavorato nel ritiro azzurro senza il nostro capitano, Alessandro Zanardi: ogni giorno di allenamento pensavamo e continuiamo a pensare ai momenti passati con il nostro grande Alex. Ha dato tantissimo a tutti, ci ha sempre spronati, ci ha dato grinta e morale: ci manca".
Ultimo aggiornamento: 19/04/2024 07:14