Dialoghi. Residenze delle arti performative a Villa Manin
(ingresso libero con prenotazione, capienza massima 50 spettatori:
info@cssudine.it; t. 0432 504765)
Rima Najdi è una performer di origine libanese che si esprime tramite performance, video ed istallazioni. Il suo lavoro si situa negli spazi intermedi, (ri)negoziandoli: gli spazi tra il sé e l’altro, tra realtà e finzione, tra fisicità ed emozione.
Think much. Cry much è una performance sonora di tipo partecipativo che mira a coinvolgere il pubblico in una coreografia ispirata da confini e mappe e dalle recenti regole europee sulla migrazione, interrogandosi sugli effetti che possono avere sul corpo. Cos’è quel corpo? Come si muove?
“Dopo due mesi a fare ricerca sui confini, sulle mappe e sui racconti dei migranti tra Berlino, Helsinki, Monaco, Dro e Udine, mi sono fermata a Kanuti Gildi SAAL dove ho scritto, registrato, pensato e intessuto rapporti per quella che sarebbe stata la mia performance. L’ultima fase della produzione ha avuto luogo a Berlino. Adesso, a Villa Manin, metterò alla prova la performance assieme a voi”.
Rima Najdi