adattamento teatrale Aida Talliente
direzione musicale Simone Serafini
con Aida Talliente
e la band: Mirko Cisilino tromba, Stefano De Giorgio sax baritono, Filippo Orefice sax tenore e clarinetto, Maurizio Cepparo trombone, Luca Dal Sacco chitarra, Francesco De Luisa pianoforte, Simone Serafini contrabbasso, Alessandro Mansutti batteria
Produzione: Associazione Culturale Lacasadargilla
Una donna. Un gruppo di musicisti seduti accanto a lei. Vecchi microfoni, vecchi dischi sparsi, sedie accatastate, bicchieri qua e là. Una scritta luminosa che scende dall’alto: ON AIR.
Siamo in un luogo intimo: la sala di una vecchia radio anni ‘50. Dalla penombra e dal silenzio si sente suonare un disco: Strange Fruit e le prime parole confuse di una voce femminile.
Una voce roca, rotta, inizia il suo racconto come fosse l’ultima intervista, l’ultimo “canto” della sua vita. E dopo questo breve inizio è la musica della band a strappare il silenzio e ad accompagnarci nei sobborghi di Baltimora, nei jazz club di tutta New York, nelle città da una costa all’altra dell’America e negli anni tormentati delle violenze razziali.
È dentro questo mondo che nasce la voce di Billie Holiday, quella voce che più di ogni altra è riuscita a raccontare con sincerità ogni sorta di esperienza vissuta. Urlo e Canto, divisi da una linea molto sottile, ed è dentro questa linea che nasce fragile e bellissimo il suo blues.