Arte e spettacoli, Libri

1° agosto, estate … tempo dedicato alla cultura?

di Mario Passon

Estate, tempo di vacanza che è anche tempo dedicato alla cultura: mostre, concerti, letture, teatro, eventi dal vivo, cinema all’aperto, musei e mostre, siti archeologici … il Friuli Venezia Giulia è ricco di proposte: Mittelfest, Vicino e Lontano, Pordenone Legge, Folkest, Udin&jazz, Far East Film Festival, CarniArmonie, Sexto ‘Nplugged 2024 …. e anche il nostro Medio Friuli ci propone tanti eventi culturali a cominciare da Musica in Villa del Progetto Integrato Cultura (https://picmediofriuli.it/) e la sezione Eventi della nostra rivista "il ponte" (https://www.ilpontecodroipo.it/7-ita-eventi.html).
La cultura non è solo un fattore di sviluppo e progresso personale e dell’intera società è anche un comparto importante della nostra economia. Lo indaghiamo attraverso due strumenti: il Libro Bianco sulla spesa in beni e servizi culturali redatto da Confcommercio e presentato a Milano lo scorso 16 luglio e Noi Italia 2024 dell’Istat (l’Istituto Nazionale di Statistica).
Partiamo dai dati dell’Istat: le famiglie italiane destinano ai consumi culturali e ricreativi il 6,9% della loro spesa, (un po’ meno che in Europa 8,4%). Questi soldi vengono spesi soprattutto per i concerti di musica, il cinema, le visite a musei e mostre ai siti archeologici e monumenti, ma anche la lettura di libri. In calo la quota di lettori di quotidiani, resta stabile la percentuale di individui che leggono giornali, informazioni e riviste su Internet (il 44,2%).
Il libro bianco della Confcommercio ci dice che i consumi culturali sono tornati ai livelli pre-pandemia: con diverse e significative differenze. La prima differenza riguarda i prezzi dei concerti (gli eventi live): oggi la spesa media è di 70 euro contro i 50 pre-covid (ce ne siamo accorti già lo scorso anno).
La seconda differenza sta nel fatto che il libro, nella sia forma classica cioè cartacea, resta sempre un “prodotto” apprezzato, acquistato e utilizzato, infatti “dopo una crescita considerevole della propensione alla lettura digitale durante la pandemia, nel 2023 il 72% delle persone è tornata a scegliere il libro cartaceo contro il 52% che preferisce il digitale”.
Ma il risultato più importante del libro bianco Terzo è il fatto che la cultura rappresenta una linfa vitale per il territorio. “Il fatto di sapere (anche se non se ne fruisce direttamente) che la città (o il Medio Friuli) offre occasioni di incontro, spettacoli, momenti per riflettere, confrontarsi, divertirsi diventa un fattore che riempie di qualità la vita cittadina. Da questo punto di vista il valore sociale e pubblico della cultura appare un elemento imprescindibile e da valorizzare anche al di là della giusta necessità che l’impresa culturale sappia sostenersi economicamente in modo autonomo”.
E allora restiamo sul territorio e precisamente ad Aris e Sesto al Reghena. Siamo nella sezione digitale de "il ponte" e per questo tipo di informazione si consiglia di inserire dei link affinché noi lettori possiamo approfondire l’argomento, leggere pareri, scoprire argomenti correlati: il link che propongo è https://www.instart.info e per Musica in Villa e Sexto ‘Nplugged 2024 vi segnalo due recensioni di Daniele Paolitti (originario di Flumignano)
https://www.instart.info/assalto-frontale-il-piotta-a-musica-in-villa-2024/ e
https://www.instart.info/cristalli-sognanti-slowdive-e-i-hate-my-village-a-sexto-nplugged-2024/
buona lettura e … buone vacanze
Ultimo aggiornamento: 05/12/2024 01:00