Tagliamento, il fiume che insegna, il fiume che unisce

di Redazione web

Si è conclusa con un partecipato incontro la mostra “Tiliment: Tagliamento tra arte e scienza”, un progetto che ha saputo unire scuole, associazioni e realtà locali attorno a una passione comune: il fiume Tagliamento, simbolo del nostro territorio.
Durante l’evento, Giordano Cervi del CeVI ha parlato di attivismo giovanile e ambiente, sottolineando come il Tagliamento possa diventare un vero e proprio laboratorio di crescita personale e collettiva. La sua testimonianza ha mostrato come l’impegno per la tutela ambientale rappresenti anche un’occasione di formazione civica e di partecipazione attiva.
Chiara Gubini ha invece raccontato le esperienze d’acqua tra aula e territorio, ricordando anche gli articoli scritti dagli studenti del CeFAP per il premio Wigwam Stampa Italiana, a testimonianza del valore educativo di un percorso che unisce scuola e ambiente.
L’intervento di Chiara Scaini ha evidenziato il ruolo della scienza come strumento di coinvolgimento comunitario, capace di ascoltare il territorio e, attraverso la ricerca, di proporre nuove vie per la mitigazione del rischio e la tutela ambientale.
Fabio Masotti dell’associazione “Noi siamo Tagliamento” ha portato la voce dei cittadini attivi nel monitoraggio quotidiano del fiume. Ha raccontato come l’associazione si impegni a segnalare criticità, promuovere la conoscenza e invitare tutti a partecipare alla difesa dei valori ambientali che il Tagliamento rappresenta.
In questo contesto è stato ricordato anche il sito www.tagliamento.org, un importante punto di riferimento per la valorizzazione e la tutela partecipata del fiume, grazie ad attività scientifiche, educative e di cittadinanza attiva.
La chiusura della mostra non è dunque un punto d’arrivo, ma una tappa di un percorso condiviso che continua a far crescere conoscenza, consapevolezza e amore per il nostro fiume, un patrimonio comune da conoscere, rispettare e proteggere.