Codroipo, Libri

L'Ottocento di gelsi e sangue di Massimiliano Santarossa

di Giuliana Tirelli

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Nuova ambientazione per la serata organizzata dal Caffè Letterario Codroipese nella serata di giovedì 10 novembre scors, ospiti della trattoria “alle Risorgive” della famiglia Polo di Codroipo.
Il clima è  stato al solito amichevole, quasi festoso per il piacere di ritrovarsi nuovamente a sentir parlare di cultura e di libri.
La Presidente Luisa Venuti dopo i saluti, ha elencato i prossimi incontri del Caffè Letterario: alla fine di novembre finalmente riaprono i “salotti letterari,” dopo il Covid riprende il progetto “Andar per le ville…a riscoprir la storia, …parlar di libri ed altro.” Ciclo di incontri in alcune ville e/o dimore storiche del territorio, che gentilmente i padroni di casa mettono a disposizione.
La serata è iniziata con la presentazione dell’autore: Massimiliano Santarossa con il romanzo storico "Gelsi e sangue. L'Ottocento qui da noi". Ha introdotto l’argomento della serata Martina Delpiccolo, corrispondente di testate giornalistiche. L’Assessore alla cultura del Comune di Codroipo ha portato i saluti dell’amministrazione. 
Con  l’accompagnamento musicale di brani classici dell’alllievo Davide Zatti della Scuola di musica di Codroipo, Massimiliano Santarossa ha spiegato come è arrivato alla stesura di questo romanzo, dopo aver scritto per diversi quotidiani e come ha pensato di trattare il periodo storico dopo il passaggio di Napoleone e la storia delle famiglie friulane e venete che è l’argomento del libro. Ha spiegato come I gelsi siano stati introdotti per la produzione della seta e la lavorazione della stessa.
Si esce da un eredità di sangue, per arrivare ai giorni nostri in un racconto di persone, di terra e di famiglie abilmente raccontato dai relatori. La fame, il progresso e la guerra , le donne che morivano di parto, la ferrovia , è tutto un susseguirsi di avvincenti episodi che fanno venire voglia di saperne di più e di approfondire la nostra storia sia locale che nazionale .Si parla anche dei canti degli emigranti, delle donne delle filande, delle canzoni popolari; le stesse che gli emigranti si portavano dietro per un legame con la patria.
Si è veramente parlato un po’ di tutto in questa lettura del passato che è una porta x il futuro. La Biblioteca dell’Immagine che ha pubblicato questo romanzo è la stessa che pubblica autori di nostra conoscenza come Capuozzo, Tomada e ultimamente Giancarlo Ferron.
A conclusione, una suonata di Davide, eseguita con passione ha riscaldato gli animi di serenità. I saluti e i ringraziamenti della Presidente del Caffè Letterario hanno chiuso la bella serata.
La Predisente ha anche annunciato che giovedì 1° Dicembre, il Caffè Letterario presenterà, in collaborazione con il Comune di Codroipo, a Villa Manin di Passariano alle ore 20:45 nella sala convegni, barchessa di levante: “La verità dei sogni. La dimensione onirica nel cinema di Pasolini". Una serata per esplorare la dimensione onirica nel cinema di Pasolini con Roberto Chiesi, critico cinematografico e responsabile del Centro Studi-Archivio Pier Paolo Pasolini della Cineteca di Bologna, insigne studioso pasoliniano, membro del Comitato di redazione del mensile «Cineforum», componente del Comitato scientifico di "Studi pasoliniani". Modererà l’incontro il vicesindaco di Codroipo Giacomo Trevisan.
L’anno si concluderà con la consueta Festa degli Auguri il 15 dicembre, con tante sorprese!!!!!
Ultimo aggiornamento: 19/04/2024 07:14