Come ogni hanno in diversi si sono impegnati ad interpretare i fumi delle foghere e dei pignarûl accessi in tutta la Regione tra il 5 e il 6 gennaio scorso. Non c'è stata però molta concordanza nelle conclusioni.A Cola di Tarcento il Vecchio Venerando ha sentenziato che anche il 2023 sarà un "anno difficile" perchè il fumo è salito dritto verso il cielo, senza prendere una direzione precisa. Il pignarûl dell'incendio sull'acqua di Ariis di Rivignano Teor ha dato invece un responso più incerto, come quello di Latisana e di Lignano e di altre località del Friuli dove il fumo ha virato leggermente verso le montagne per poi prendere altre direzioni. Quindi non si può dire con certezza cosa riserverà il 2023, ma gli auspici non sono dei migliori.
