Arte e spettacoli

Notte degli Oscar 2023, la rivincita degli anni '80

di Angelo Cannella

©FB
L'edizione 2023 della notte degli Oscar ha visto grandi sorprese, momenti molto toccanti e la grande rivincita degli attori degli anni '80.
Infatti i vincitori delle categorie come miglior attore protagonista, miglior attore non protagonista e migliore attrice protagonista sono andarti ad attori che avevano avuto un grandissimo successo negli anni '80, ma poi, per diverse vicissitudini, erano spariti dai radar dell'Accademy e dal grande pubblico.
Sicuramente toccante è stato il discorso che ha fatto al momento della premiazione
Ke Huy Quan, che appunto negli anni'80 aveva riscosso un enorme successo come attore bambino.. Infatti il nome sicuramente non vi ricorderà niente, ma il suo volto si, essendo stato tra gli interpreti di in film cult come i 'Goonies', ma anche per essere stati a fianco di Harrison Ford in un episodio della saga di 'Indiana Jones'.
Sul palco per la premiazione è subito stato molto emozionato, ricordando in primo luogo le grandi difficoltà affrontate dalla sua famiglia e la loro permanenza in un campo profughi.
«Mia madre ha 84 anni e ci guarda da casa. Mamma, ho vinto un Oscar», le sue prime parole, per poi ricordare che: «Il mio viaggio è iniziato su una barca. Ho passato un anno in un campo profughi. E adesso sono sul più grande palcoscenico di Hollywood. Dicono che succeda solo nei film. Questo è il sogno americano». Commovente infine il lungo abbraccio proprio con il mitico Indiana Jones che ha voluto omaggiare pubblicamente, anche perché Ke Huy Quan, dopo il successo iniziale non è riuscito più a trovare un ruolo adatto per il suo talento, iniziando a realizzare coreografie delle controfigure per guadagnare da vivere. «Avevo quasi rinunciato», ha spiegato sul palco al momento della premiazione.
Sicuramente il suo successo è derivato anche dal film da lui interpretato che ha stabilito nuovi record per le statuette vinte, perché il film ”Everything Everywhere All at Once” ha letteralmente sbancato, vincendo 7 Oscar e tra i più importanti.
E’ film travolgente, un frullato di avventura, azione, fantascienza, dramma familiare con tematiche Lgbt, comedy e romance con protagonista una donna cinese americana, (Michelle Yeoh) che ha vinto anche lei l’ambita statuetta quale attrice protagonista.
Ed è stato proprio la partecipazione a questo film che ha permesso ad un’altra attrice famosa negli anni ’80, Jamie Lee Curtis, a permetterle di vincere il premio come miglior attrice non protagonista.
Anche lei visibilmente emozionata ed ha dedicato la vincita ai genitori, entrambi attori (Tommy Lee Curtis e Janet Leigh ) che nel corso della loro carriera non erano arrivati all’ambita statuetta.
Ma sicuramente il momento più emozionante è stata la consegna del premio Oscar al miglior attore protagonista, che già alla vigilia veniva considerato come uno dei grandi favoriti della serata, anche lui molto famoso negli anni’80, ma a seguito di una serie di vicissitudini era completamente sparito dai radar cinematografici.
Infatti Brendan Fraser ha conquistato il premio come miglior attore protagonista per la sua toccante interpretazione in "The Whale". Come toccanti sono le sue parole sul palco del Dolby Theatre di Los Angeles: "Ringrazio l'Academy per aver creduto in questo film coraggioso, e Darren Aronofsky per avermi dato la possibilità di salvarmi con 'The Whale'. È un onore essere qui con voi. Ho cominciato 30 anni fa a lavorare nel cinema e le cose non sono state sempre facili per me", dice commosso, spiegando che "come le balene, risalire non è facile, tornare in superficie non è facile e ringrazio tutti quelli che me lo hanno permesso".
Ma ecco l’elenco di tutti i premi assegnati:
Miglior film: “Everything Everywhere All at Once” . La pellicola porta a casa un bottino di sette Oscar.
Miglior attrice protagonista: Michelle Yeoh per “Everything Everywhere All at Once” .
Miglior attore protagonista: Brendan Fraser con 'The Whale'
Miglior attrice non protagonista: Jamie Lee Curtis per il film “Everything Everywhere All at Once”.
Miglior attore non protagonista: Ke Huy Quan per il film “Everything Everywhere All at Once”.
Miglior regista: Daniel Kwan e Daniel Scheinert, “.
Miglior montaggio: vince Paul Rogers per il film Everything Everywhere All at Once”.
Migliore canzone originale: Naatu Naatu, musiche di M. M. Keeravani, per il film “RRR “.
Miglior sonoro:” Top Gun: Maverick “.
Migliore sceneggiatura non originale:Sarah Polley per il film “Women Talking”.
Miglior sceneggiatura originale: vincono Daniel Kwan e Daniel Scheinert per il film “Everything Everywhere All at Once”.
Migliori effetti speciali: ”Avatar - La via dell’acqua”.
Migliore colonna sonora originale: l’Oscar va a Volker Bertelmann per il film “Niente di nuovo sul fronte occidentale”.
Miglior scenografia: vincono Christian M. Goldbeck ed Ernestine Hipper per “Niente di nuovo sul fronte occidental”e.
Miglior cortometraggio d’animazione: vince “Il bambino, la talpa, la volpe e il cavallo”, regia di Charlie Mackesy e Matthew Freud.
Miglior cortometraggio documentario: “Raghu il piccolo elefante”, per la regia di Kartiki Gonsalves e Guneet Monga.
Miglior film internazionale: “Niente di nuovo sul fronte occidentale” di Edward Berger.
Migliori costumi: “ Black Panther: Wakanda Forever”.
Miglior trucco e acconciatura: vince “The Whale”.,
Miglior fotografia: vince James Friend per il film “Niente di nuovo sul fronte occidentale”.
Miglior cortometraggio: vince “An Irish Goodbye” regia di Tom Berkely e Ross White.
Miglior documentario: vince “Navalny”, regia di Daniel Roher, Odessa Rae, Diane Becker, Melanie Miller e Shane Boris.
Miglior film d’animazione: “Pinocchio “, regia di Guillermo del Toro e Mark Gustafson.

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Ultimo aggiornamento: 28/03/2024 01:48