Camino al Tagliamento, Libri

La viola, il primo fiore che rompe l'inverno

di Silvia Iacuzzi

Ieri sera momento di alta letteratura all'Azienda Agricola Ferrin a Locali Maione con la presentazione dell’ultima raccolta di poesie di Luigi Bressan, scrittore e poeta codroipese.
L'opera è stata introdotta da Luca De Clara che ha letto alcune delle nuove poesie di Bressan, commentate da Gabriele Zanello, ricercatore di Filologia e linguistica romanza presso l'Università degli Studi di Udine. 
Zanello ha descritto "La Viola di Strauss" non come un semplice erbario, ognuna delle 25 poesie ha infatti il nome di un fiore per titolo, ma piuttosto come un'antologia in senso etimologico, un florilegio ovvero un giardino di poesie i cui titoli si richiamano ai titoli botanici tipici del Pascoli e alla vegetazione ricorrente nei poeti del decadentismo. Secondo Zanello Bressan rende sublimi cose cose e semplici con poesie ricche di metafore nuove e intriganti che racchiudono una "condensazione espressiva" e che sono contrassegnate dalla vitalità. Bressan stesso ha dichiarato di aver scritto le poesie durante i mesi del lockdown all'inizio del 2020 e di aver dato alla raccolta il titolo di "La viola di Strauss" perchè quello è il fiore che per primo "rompe l'inverno".


Ultimo aggiornamento: 19/04/2024 07:14