30/05/2025
Talmassons, Sport
Il Giro d’Italia attraversa Flumignano
di Mario Passon
Sabato 24 maggio il Medio Friuli si è vestito a festa e ha accolto con grande entusiasmo e partecipazione la 14.a tappa del Giro d’Italia: da Treviso a Gorizia/Nova Gorica. 195 chilometri che i “girini” hanno percorso sulle strade di Varmo, Rivignano e Talmassons.
I nostri paesi si sono preparati per questo evento con molta fantasia colorando di rosa le strade, salutando il giro con striscioni e manifesti e grande partecipazione di folla.
Sotto la regia dell’Amministrazione Comunale anche a Flumignano e S. Andrat del Cormor, aziende, famiglie, associazioni come gli alpini, i donatori di sangue, Flumignan in fieste, gli scampanotadors della parrocchia, si sono messi al lavoro per festeggiare nel migliore dei modi e salutare il Giro d’Italia: il chiosco presso la chiesetta di Santa Maria Maddalena, la piazza Cantore vestita di rosa, le campane a festa, un caffè al volo da Modelli del direttore del Giro, Mauro Vegni in compagnia di alcuni flumignanesi e tanta gente lungo le strade.
Nell’attesa Simone mi ha riferito questa bella frase di Indro Montanelli “il Giro d’Italia ha uno strano potere, quello di trasformare in domenica ogni giorno della settimana” … e domenica è stata nonostante la pioggia, proprio in quei momenti, una pioggia fitta e dispettosa.
Lunga l’attesa con il passaggio dell’organizzazione e della sicurezza stradale e poi finalmente loro … i ciclisti … il primo gruppetto di quattro … il danese Agreen (che vincerà la tappa), gli italiani Maestri e Marcellusi e il francese Meintjes … poi la lunga fila degli altri e tra loro la maglia rosa di Del Toro, quella ciclamino di Pedersen anche se non è stato facile individuarli perchè i ciclisti indossavano la mantellina antipioggia.
Quanto sarà durato questo passaggio … due minuti forse meno ... correvano forte … momenti emozionanti … ci restano le tante immagini sui cellulari … ci resta la musica delle biciclette: quello delle ruote sull'asfalto bagnato, il fruscio del vento sulle mantelline, il tintinnio dei pedali.
La televisione ci ha raccontato un Giro diverso ma sempre spettacolare: ha sostituito Flumignano con la pubblicità con il rammarico dei flumignanesi sparsi per l’Italia, ma ci ha fatto vedere il Friuli dei nostri borghi, la stella di Palmanova, il verde della nostra pianura, il Tagliamento, il Torre, il Natisone, le colline del Collio e del Brda e soprattutto l’entusiasmo della gente …. una bella immagine: “Ospiti di gente unica” recitava un antico brand perché unica è questa nostra terra e la sua gente.
