Venerdì scorso al Visionario di Udine è stato presentato un eccezionale filmato d'epoca realizzato dalle truppe americane di stanza in Italia durante la prima guerra mondiale. Si tratta di un documento eccezionale con straordinarie immagini finora inedite del Friuli e del Nord Est. La serata fa parte del progetto "Udine 1914/2018 Storie in Corso" con il quale l'Amministrazione comunale di Udine propone una riflessione sul mito e la memoria della Grande Guerra e prova a esplorare le sue sfaccettature meno conosciute.
Grazie alla collaborazione tra la Cineteca del Friuli, l'Istituto Luce e il Museo Storico di Trento, le pellicole sono state ritrovate negli Stati Uniti presso lo Smithsonian Institution e la Library of Congress. Erano corredate dalle schede di catalogazione dell'epoca, cosa che ha permesso di identificare con certezza luoghi, date e personaggi rappresentati nelle riprese. Il filmato - della durata di 37 minuti - è stato proiettato integralmente, suddiviso in spezzoni commentati dello storico Lucio Fabi e da Luca Giuliani, curatore scientifico del progetto. Le immagini erano accompagnate dalla musica dal vivo della band Roundtrio, che per la colonna sonora si è ispirata alle canzoni americane dell'epoca.
Gli Stati Uniti rimasero neutrali per gran parte del conflitto: l'entrata in guerra avvenne il 2 aprile 1917. Poiché l'esercito era formato da volontari era necessario un periodo di tempo per il reclutamento e l'addestramento, perciò le prime truppe americane arrivarono in Europa solo nel gennaio del 1918. Il grosso delle truppe fu inviato sul fronte occidentale (in tutto un milione di uomini), mentre un piccolo contingente di circa 3.500 uomini fu inviato sul fronte italiano. Si trattava del 332° Reggimento di Fanteria dell'Ohio comandato dal colonnello William Wallace, con al seguito operatori dotati di macchine fotografiche e cineprese che documentarono l'intera operazione. Le prime immagini mostrano l'arrivo delle truppe americane alla stazione di Villafranca di Verona e il saluto delle autorità italiane con in testa il re Vittorio Emanuele III. Gli americani erano stanziati a Sommacampagna e trascorsero i primi mesi effettuando l'addestramento nei dintorni di Verona, di cui nel filmato si vedono lanci di bombe a mano, guado dei fiumi, attraversamento di campi bersagliati dai fumogeni e lunghe marce a piedi.
Dopo l'addestramento le truppe americane furono impiegate inizialmente nelle retrovie del fronte del Piave, e solo dal 28 ottobre 1918 passarono all'avanzata vera e propria verso est. Il filmato segue l'attraversamento del Ponte della Delizia in parte distrutto: nei tratti crollati si transitava su passerelle fatte di assi di legno. Codroipo fu la prima città liberata dagli americani. Si riconosce la piazza Garibaldi con ancora i segni dell'occupazione austriaca: la botte di vino offerta dagli abitanti per festeggiare si dice che fosse stata tenuta nascosta per oltre un anno perché non la confiscassero le truppe nemiche. L'avanzata delle truppe americane proseguì poi verso Udine ma deviò verso il Collio prima di raggiungere la città: nel filmato si vedono infatti Ipplis, Brazzano, Cormons e Trieste. Le riprese erano realizzate con tecniche che per l'epoca erano all'avanguardia: ad esempio all'arrivo a Villafranca la banda militare era preceduta dalla macchina da presa collocata su un mezzo in movimento, cosa che al tempo nel cinema ancora non si faceva. Ciò testimonia la grande cura e attenzione che l'esercito dedicava alla realizzazione di questi documenti, che negli Stati Uniti venivano usati per i cinegiornali, e avevano la doppia funzione di rassicurare le famiglie dei soldati e incoraggiare altri volontari ad arruolarsi. Nei prossimi mesi il progetto proseguirà con la proiezione di altri materiali cinematografici inediti realizzati dall'esercito francese e da quello inglese.
Una parte dei filmati è visibile cliccando nella clip video presente in questa pagina.