30/07/2021
Regione, Arte e spettacoli
"La porta rossa 3" inizierà le riprese in Regione a fine agosto
di Angelo Cannella
Fervono i preparativi e l’attesa per la nuova stagione della Porta rossa, nata da un'idea di Carlo Lucarelli e Giampiero Rigosi, fiction televisiva che ha riscosso grande successo e che vede come protagonista Lino Guanciale; l'attore tornerà a interpretare il protagonista Leonardo Cagliostro, lo spirito di un commissario pronto a fare giustizia nonostante la sua condizione di trapassato.
Nelle settimane scorse, proprio il regista Carmine Elia si trovava in zona per completare dei sopralluoghi preliminari; le riprese vere e proprie invece richiederanno circa sedici settimane, equivalente a quattro mesi di lavoro, e dovrebbero iniziare a fine agosto
Confermata la cooperazione tra il Comune di Trieste e l’Associazione FVG Film Commission, finalizzata alla realizzazione di prodotti televisivi nella città: da documentari a film, da serie tv a fiction. In quest’ultimo campo rientra La porta rossa che, come accaduto per le prime due stagioni, anche per la terza vede in Trieste la location per le riprese. La coorganizzazione rende possibili una lista di attività di produzione televisiva e cinematografica, snellite dal punto di vista burocratico, ma sempre nel rispetto di tutti gli step obbligatori. Questa attività sinergica può influire positivamente sui tempi di realizzazione dei nuovi episodi de La porta rossa dopo la seconda stagione.
Sappiamo che Lino Guanciale torna a vestire i panni del commissario Cagliostro. Come accaduto per L’allieva 3, l’attore spezza la tradizione secondo cui tende ad abbandona le serie tv – anche se di successo – dopo due cicli di episodi. Anche ne La porta rossa 3 continua a fare da ponte tra il mondo dei morti e quello dei vivi.
La seconda stagione si è conclusa con parecchi colpi di scena, tra cui quello che vede Cagliostro restare ancora bloccato nel mondo dei vivi. Valentina, invece, la medium in grado di vedere il commissario, potrebbe essersi cacciata in un bel guaio seguendo Federico, un medium come lei, mandato lì per conto di terzi.
Non tornerà L’Ursus, in corso di restauro, che nelle prime due stagioni è stato il “nido” di Cagliostro, un luogo isolato dove dall’alto poteva osservare la sua città. Il nostro protagonista dovrà quindi scegliere un altro posto.
Al suo fianco c’è di nuovo anche Gabriella Pession nella parte di Anna Mayer, mentre Valentina Romani (alias Vanessa Rosic) ha un ruolo ancora più importante ne La porta rossa 3.
Nel cast de La porta rossa 3 sono confermati anche Elena Radonicich e Gaetano Bruno. Oltre a loro c’è anche Pierpaolo Spollon, già collega di Lino Guanciale sul set de L’allieva e visto, tra le altre cose, in Doc – Nelle tue mani e in Leonardo.
Trieste ha un ruolo fondamentale nella fase di produzione. Infatti, le riprese sono attuate nella città che vede nella fiction una grande opportunità di crescita e visibilità. L’assessore Lorenzo Giorgi, infatti, dichiara che prodotti come questa fiction portino “l’immagine della città in giro nel mondo con un’importante ricaduta economica per il territorio”. È il quinto anno consecutivo che il Comune e il Sindaco sono d’accordo nel mettere a disposizione spazi pubblici e si impegnano a concedere permessi per le riprese in tempi rapidi.
Le location della fiction sono sempre più riconosciute dai turisti che le visitano per “immergersi” nei luoghi de La porta rossa. La città di Trieste può diventare ancor di più un punto cardine anche per la trama della terza stagione: non è solo il luogo delle riprese, ma anche la città in cui è ambientata effettivamente la fiction.
Lino Guanciale ha dichiarato in una recente intervista: "‘La porta rossa', tra tutti i lavori che ho fatto, è tra quelli che ha margini narrativi più ampi. La trama offre diverse ragioni che rendono possibile, oltre che auspicabile, una terza stagione per chiudere i conti".
