Breve ma sentita cerimonia quella di sabato 5 ottobre in piazza presso il monumento ai caduti a Rivolto, in ricordo di Renzo"Rensuti" Cressatti. Presidente del locale Circolo Culturale Proposta 3, della SPS Ghebo, attivo nella Protezione Civile e della Sezione Alpini, Rensuti si è sempre distinto per le sue iniziative a livello sociale. Si oppose alla chiusura della scuola elementare e fu artefice della raccolta firme per l'insegnamento della lingua friulana nelle scuole. Scomparso nel 2016, ha lasciato un vuoto nel cuore dei suoi paesani i e di chi vi scrive. La cerimonia inizia verso le 11:30, alla presenza delle figlie Cinzia e Ada, delle nipoti, del Sindaco di Codroipo Fabio Marchetti, Don Plinio parroco del paese e Mario (Pisto) Molinaro, artefice di questa iniziativa. Dopo un minuto di silenzio, voluto dal Sindaco, per ricordare i due poliziotti di Trieste, prende la parola Molinaro. "Un atto dovuto" dice "Rensuti ha dato molto per il paese, non potevamo non ricordarlo. Chiunque passerà davanti a questa lapide saprà...". Segue poi il Sindaco Marchetti che racconta aneddoti sugli incontri avuti con Renzo,definendolo leale, lungimirante, sempre presente e attivo a livello sociale. Marito e padre di famiglia orgoglioso delle sue figlie. Tocca poi alla figlia Cinzia che visibilmente commossa si limita a ringraziare i numerosi presenti. Chiude Don Plinio. "Renzo non ho avuto modo di conoscerlo bene. Mi ricordo però che è stato il primo paesano che si è presentato dopo il mio insediamento". Dopo i discorsi di rito la cerimonia si chiude con la benedizione e un rinfresco offerto dalla SPS Ghebo di cui Cressatti è stato per molti anni presidente. Non resta quindi che ringraziarti Rensuti. Ci manchi.