Codroipo, Libri

Vite spezzate e vite ritrovate: la ragazza di Chagall

di Luisa Venuti

©LR
©LR
©LR
In una sala gremita di gente ieri sera, al nuovo Doge di Passariano, il Caffè Letterario Codroipese ha ospitato la scrittrice Antonella Sbuelz che ha presentato il suo ultimo romanzo "La ragazza di Chagall" con la sapiente regia della dottoressa Roberta Corbellini che ha spiegato la struttura del libro e cercato di conoscere dalla viva voce dell'autrice quali erano le vicende storiche che hanno innescato il romanzo. Le letture di Lorena Giordani hanno emozionato e trasportato il pubblico in quelle drammatiche pagine di storia narrata.
Trieste, 18 settembre 1938:
dalla piazza dell’Unità Mussolini annuncia al Paese la promulgazione delle leggi razziali, lacerando una città multiculturale. Mentre molti, si vedono costretti a nascondersi e scappare, Lea opta per la scelta opposta: con dignità e determinazione assolute dichiara al mondo la sua identità ebraica. Ma la coerenza pretende spesso prezzi alti: la famiglia di Lea ne uscirà a pezzi. Sarà Amalia, adolescente, a raccogliere l’eredità di nonna Lea e a portarla infine con sé, in una lunga traversata sui mari. Il nuovo romanzo di Antonella racconta quindi il terribile periodo del nazifascismo in Italia e delle leggi razziali. Il romanzo intreccia vite individuali e momenti cruciali del nostro passato collettivo per approdare a un finale imprevisto e struggente, che è un atto di fiducia nella vita riscattata dall’amore, nel futuro restituito all’umanità.“
Antonella Sbuelz sorprende sempre per la profondità della sua lettura della Storia. Questo suo ultimo romanzo, “La ragazza di Chagall” (Forum Edizioni), ha un titolo leggero, come le figurine che si librano nell’azzurro del mitico Marc Chagall, ma in realtà si tratta di storie drammatiche che hanno a che fare con la parte più buia del ’900 europeo, a cui tuttavia la scrittrice riesce a regalare una qualche leggerezza, pur nella durezza delle esperienze vissute nel corso del secolo dalle quattro donne intorno a cui si dipana il lungo ed articolato racconto.
C’è la violenza domestica su donne indifese, c’è la follia che può esserne una conseguenza, ci sono le leggi razziali. C’è la delazione di Vera, che per invidia sociale tradisce i vicini ebrei, incapace di valutare la gravità della sua scellerata azione; c’è il tentativo di andare lontano, di crearsi un’altra vita in Argentina. C’è l’amore, nelle sue diverse declinazioni: la passione forte e sensuale della giovinezza, l’amore solido della maturità, il legame profondo tra sorelle, tra genitori e figli, tra nonni e nipoti, tra estranei generosi. C’è l’orrore indicibile della Shoah, ma anche la speranza del ritorno, c’è la memoria ritrovata per caso in un luogo lontano, e anche la possibilità di ricominciare. Vite spezzate e vite ritrovate, seguendo il filo rosso della memoria, che Antonella Sbulez dimostra quanto sia fondamentale per restare umani.
Una serata struggente ed emozionante, un pubblico attento,
un momento di riflessione collettiva su un dramma accaduto nel passato ma ancora vivo nel presente.

EVENTI DI OGGI

Villa Valetudine, Camino al Tagliamento
Marisa Ribis e Emanuela Giaretto
Villa Valetudine, Via Codroipo 25, Camino al Tagliamento, 10.00 - 17.00 ogni giorno - anche sabato e domenica, previo appuntamento
Mostra di opere su pelle di tamburo e timpani di BARBARA TOMASIN & GIORGIO ZIRALDO.
Area festeggiamenti, Iutizzo di Codroipo
Sagra paesana di San Marc 2024
Biblioteca Civica “Don G. Pressacco”, Codroipo, 09:00
Difenditi dalle truffe, aiutaci ad aiutarti
Piazza Garibaldi, Codroipo, 08:15
Resistere pedalare resistere
SEGNALA EVENTO
GALLERY
INFO UTILI
RIVISTA STAMPATA
Ultimo aggiornamento: 26/04/2024 20:47