08/07/2017
Sedegliano
La Minoranza chiede rispetto e possibilità di partecipare
di Gruppo di Minoranza “Progredire nell’Autonomia e Lega Nord”
ll Sindaco di Sedegliano ha convocato il Consiglio comunale per ieri, 7 luglio 2017, alle ore 15.00 per trattare il Bilancio dell'UTI, modifiche allo Statuto ed altri argomenti importanti. Il gruppo consiliare di Minoranza Progredire nell’Autonomia e Lega Nord anche a nome di numerosi cittadini che hanno a cuore le sorti dell’Amministrazione Comunale di Sedegliano, ha chiesto lo spostamento dell’orario del Consiglio Comunale alle ore 18,30 al fine di poter esercitare il diritto democratico a loro attribuito di rappresentatività della cittadinanza.
Molti cittadini in diverse occasioni hanno sottolineato la necessità che per poter partecipare ai Consigli Comunali gli orari dell'adunanza consiliare devono essere orari compatibili, quindi quantomeno dopo le ore 18.30, consentendo di non perdere ore lavorative. Anche per gli stessi Consiglieri Comunali l’orario previsto prospettava indubbiamente la necessità di lasciare il proprio posto di lavoro con diverse ore di anticipo. In passato più volte i consiglieri di Minoranza avevano evidenziato la problematica al Sindaco, con assicurazione dello stesso che non si sarebbero più fatte convocazioni in orari impossibili, ad esempio alle ore 15,00.
Nei giorni scorsi in Commissione, su richiesta esplicita del Consigliere Capogruppo Giacomuzzi, il Sindaco ha affermato che non si può spostare l'orario del Consiglio Comunale apostrofandolo con la frase: “e se non ti va bene vieni tu a fare il Sindaco”. Non condividiamo questo modo di agire del Primo Cittadino, sia per la mancanza di rispetto, sia per il modo arrogante di porsi nei confronti dei Consiglieri di Minoranza e dei Cittadini.
Traspare in maniera evidente la volontà del Sindaco Donati, di imporre su qualsiasi questione e ambito la sua scelta e le sue decisioni, senza ne confrontarsi, ne condividere. Il Sindaco in campagna elettorale aveva promesso di favorire la partecipazione dei cittadini, ma nei fatti non ottempera alle promesse, anzi convoca il Consiglio Comunale in orari impossibili sia per chi sta ancora lavorando sia per i cittadini più anziani a causa del caldo di questi giorni. Non accettiamo questo modo di porsi del Sindaco Donati e pertanto non abbiamo partecipato ad un Consiglio imposto in un orario in cui i cittadini non possono essere presenti, con degli o.d.g. importanti come il Bilancio dell'UTI e modifiche allo statuto comunale. Un Bilancio dell’UTI che evidenzia la sua carenza di organizzazione, la mancanza di personale, la necessità di assunzioni con maggiori costi a carico dei cittadini e servizi sempre più carenti.
Evidentemente Donati preferisce fare le riunioni in sordina solo con i propri addetti, forse per nascondere alla gente quanto di preoccupante sta accadendo, il fallimento delle riforme, i dati negativi che anche i Revisori dei Conti dell'UTI hanno evidenziato in maniera chiara nella loro relazione. Per queste motivazioni non abbiamo partecipato al Consiglio Comunale chiedendo al contempo maggiore coinvolgimento e trasparenza verso i cittadini e meno arroganza ed imposizioni verso le minoranze consiliari.
