Stanno arrivando al protocollo del Comune di Talmassons le prime stime dei danni provocati dal maltempo del 10 agosto scorso. “Per adesso le richieste sono circa una trentina - ha dichiarato il sindaco Piero Mauro Zanin - ma voglio ricordare ai miei concittadini che c’è tempo fino a oggi per trasmettere al Comune la stima dei danni subiti. Le richieste per danni subiti dai privati, per adesso, ammontano a circa 26mila euro, quelle per gli stabilimenti produttivi a circa 11mila euro, mentre i danni maggiori sono stati patiti dal settore agricolo con oltre 228mila euro per una superficie colpita di 244 ettari. Il totale complessivo dei danni stimati per adesso si attesta su oltre 264mila euro, ma sono certo sarà una cifra destinata a crescere. Devo ringraziare l’efficace azione messa in campo dalla Protezione civile del Comune e da molti privati cittadini che hanno ricondotto in tempi brevi la situazione alla normalità, purtroppo lo stesso non posso dire del gestore dell’energia elettrica che ha impiegato diverse ore per ristabilire la fornitura con gravi disagi per la collettività”.

Va ricordato che la raccolta di questi dati ha un valore preliminare ed è finalizzata a permettere una valutazione complessiva dei fabbisogni. Successivamente la Regione presenterà le istanze dei comuni al Governo, al fine di ottenere i trasferimenti finanziari per far fronte allo stato di calamità naturale. “Credo che sarà necessario - ha continuato Zanin - che i Sindaci del Friuli facciano sentire alta la propria voce affinché sia la Regione che il Governo decretino lo stato di calamità e destinino le risorse congrue a ristorare i danni patiti dalle nostre comunità”.