21/09/2018
Codroipo, Libri
“Nero veneziano” un misfatto medioevale
di Gino Monti
La serata sociale di ieri del Caffè Letterario Codroipese è stata dedicata a tre noti personaggi della cultura friulana, e precisamente Guerrino Ermacora, Pierino Donada e Mattia Lanteri.
Ermacora, udinese, si è dedicato agli studi di filosofia e teologia, ma soprattutto ha coltivato un’intensa passione per la letteratura e la ricerca storica, specializzandosi in storiografia antica e medievale. È in questo contesto, infatti, che il tema della serata è stato denominato “Un misfatto medioevale”, con riferimento al romanzo di Ermacora “Nero Veneziano”. L’autore ha dato lettura di brani molto significativi con ampie divagazioni sul tema, laddove il misfatto si identifica con la famigerata 4^ crociata. Sostanzialmente egli ha posto in rilievo la grave contraddizione tra le motivazioni ideologiche di papa Innocenzo III rivolte all’espansionismo musulmano e il cinismo dei Veneziani per i propri interessi commerciali e militari. Con lo strattagemma dell’insolvenza monetaria dello stato maggiore crociato il Doge di Venezia, Enrico Dandolo, cinicamente deviò l’impiego dell’esercito cristiano dall’attacco in Egitto contro i Musulmani alla conquista di Zara dopo un assedio che si concluse con l’infame massacro di popolazioni cristiane, seguita poi dalla presa di Costantinopoli. Molto interessanti anche gli interventi di Pierino Donada, codroipese, laurea in pedagogia a Padova col massimo dei voti e lode. Già Sindaco di Codroipo e Direttore Didattico, è stato socio fondatore della Pro Loco Villa Manin e della cooperativa editrice del periodico ‘il ponte’. Tra le sue pubblicazioni quella sulla chiesetta di Santa Cecilia a Rivolto e quella in preparazione sull’antica Pieve di Codroipo. Infine, le letture di Mattia Lanteri, laurea in lingue e letterature straniere, membro della Compagnia di Operetta Corrado Abbati, collaboratore del Teatro Comunale di Bologna e del Teatro Verdi di Trieste.
La serata è stata molto apprezzata dall’audience che ha riservato ai tre relatori un’ampia manifestazione di consenso.