02/02/2018
Codroipo, Libri
Le storie di paese di Gino Persello
di Gino Monti
Nella serata di ieri il Caffè Letterario Codroipese ha offerto ai soci e ai simpatizzanti uno spettacolo inconsueto, uno spettacolo nel senso autentico della parola. Protagonista ne è stato è stato Dino Persello, un uomo solo, padrone della scena come regista, attore e animatore, sempre a stretto contatto col pubblico. Una forma di ‘teatro minimo’, funzionale e raffinato, integralmente in lingua friulana. Ma la capacità espressiva del protagonista è riuscita a coinvolgere perfino i meno preparati in quella lingua e a far loro apprezzare il vasto e divertente repertorio.
Il titolo dato da Dino Persello al suo spettacolo è “Voe di contaus!” Una voglia di raccontare che lo stesso Persello definisce testualmente “… cresciuta nel tempo, a tal punto che il desiderio è diventato felicemente incalzante”. Di se stesso egli dice “Jo i soi di Pais, lo sono stato, lo sono oggi e lo sarò sempre di più e per sempre DI PAESE!”. Le storie di questa sera sono state quelle maturate da questo (quasi) settantenne lungo il cammino della sua esistenza e raccontate al pubblico con mimica e gestualità da attore consumato. Storie accattivanti e sempre divertenti che sono fluite nella costante attenzione della platea per oltre un’ora e intervallate dal continuo consenso e dai continui applausi del pubblico in sala. Scelta indovinata, questa del Caffè Letterario, che si inserisce con successo nella consuetudine di appuntamenti più convenzionali.