16/01/2025
Codroipo, Libri
Doppio riconoscimento per l'arte e la creatività di Giuliana Morati
di Elena Donada
Un'atmosfera unica ha avvolto Sarzana in occasione del Gran Galà per il ritiro del XIII Premio Letterario Internazionale Città di Sarzana. Questo prestigioso riconoscimento, patrocinato dalla Camera dei Deputati, è stato conferito a Giuliana Morati per la sua opera in musica, Le avventure di Giuseppina la faina e Beppone, orso credulone. L'opera ha ricevuto grande apprezzamento anche a Firenze, dove si è aggiudicata il secondo premio nella sezione "Canti per bambini" al Concorso nazionale di narrativa e poesia per ragazzi e bambini.
La fiaba musicale Le avventure di Giuseppina la faina e Beppone, orso credulone rappresenta il risultato di anni di dedizione e passione. Giuliana ha condiviso con entusiasmo come questa storia abbia preso vita in diverse occasioni, coinvolgendo generazioni di giovani studenti.
Con l'ultimo ciclo dei suoi alunni di Flaibano, ora sedicenni e diciassettenni, la fiaba è stata rappresentata attraverso la musica, con gli studenti che hanno imparato a suonare flauto e ukulele sotto la sua guida. Ma il viaggio di Giuseppina è iniziato qui: molti anni prima, l'opera era stata interpretata da un altro gruppo di alunni, oggi trentenni, dimostrando come l'arte possa creare legami indissolubili nel tempo.
Giuliana Morati, insegnante della scuola elementare ora in pensione, ha lavorato presso l'Istituto comprensivo di Basiliano Sedegliano nel plesso di Flaibano. Durante la sua carriera si è dedicata con passione all'insegnamento in ambito matematico, curando al contempo l'insegnamento della musica attraverso l'uso dell'ukulele. La sua capacità di coniugare diverse discipline ha lasciato un'impronta significativa nella formazione di molti studenti.
Dopo anni dalla pensione, Giuliana ha deciso di partecipare ai concorsi, presentando la sua opera inedita Le avventure di Giuseppina la faina e Beppone, orso credulone. Questo passo ha permesso alla sua creatività di ricevere il meritato riconoscimento.
"Dovevo sempre mettere ordine agli spartiti e agli appunti, e per decidermi ci ho messo un po'", racconta Giuliana con un sorriso. Il contributo decisivo è arrivato grazie allo stimolo dell'amico e collega prof. Fabrizio Fontanot, che l’ha spronata a portare a termine il progetto e a condividerlo con un pubblico più ampio.
Un plauso a Giuliana Morati per aver sempre creduto che la creatività possa essere un potente strumento per ispirare e unire la comunità.