18/11/2023
Talmassons, Agricoltura
Festa del Ringraziamento a Flumignano
di Mario Passon
La Festa del Ringraziamento è stata celebrata a Flumignano domenica 12 novembre con la Messa solenne, la benedizione dei mezzi agricoli e il rinfresco preparato dalle aziende del paese.
Nata nel 1951, in concomitanza della festa di San Martino (data che segna, in tutto l’Occidente la fine dell’annata agraria e l’inizio della nuova, ma anche la scadenza dei rapporti di lavoro ed il rinnovo dei contratti di affitto) è la festa in cui rendiamo grazie al Signore per i frutti della terra e del nostro lavoro e chiediamo la Sua benedizione sui nuovi.
La terra ci è stata affidata per essere coltivata, genera lavoro, produce cibo, benessere e sviluppo; dà significato alle esistenze dei tanti lavoratori e famiglie che vi sono coinvolti.
Papa Francesco ci ricorda che abbiamo il dovere di difendere e valorizzare ogni giorno l’ambiente che ci circonda. Siamo tutti figli della stessa terra e tutti possiamo e dobbiamo prendercene cura.
“I prodotti agricoli di ogni annata agraria assicurano all’uomo il nutrimento e la vita; la parola di Dio ci assicura il nutrimento spirituale e la vita eterna” ha detto il parroco don Ugo nell’omelia.
L’offerta delle spighe di frumento, del pane, dell’uva, del vino, della frutta, della verdura dei fiori da parte dei ragazzi per chiedere la benedizione del Signore per il lavoro quotidiano con cui l’uomo e la donna procurano il pane quotidiano per le nostre famiglie.
L’agricoltura friulana sta vivendo un momento di complessità – ci raccontano gli agricoltori di Flumignano- tra dinamiche di mercato che cambiano rapidamente, eventi atmosferici sempre più violenti ed estremi e poi il grande tema della gestione e conservazione intelligente dell’acqua. Non mancano i problemi e le preoccupazioni sulle singole filiere: il prezzo del latte alla stalla, quello dei cereali, i costi delle materie prime e poi la nuova PAC che preoccupa gli agricoltori con tante novità ma ancora troppo complessa e burocratizzata. A novembre (ultima quotazione) la Camera di Commercio di Pordenone-Udine tra i ricavi, quota il latte alla stalla a 0,50 lire al litro, il mais secco a 213 euro a tonnellata, la soia a 450 euro a tonnellata, il frumento a 225 euro a tonnellata, l’orzo 200 euro a tonnellata, tra i costi il gasolio agricolo 1,60 euro a litro (prezzo di mercato).
Gli agricoltori sono i primi a salvaguardare la terra e valorizzarla nella maniera più rispettosa possibile, con innovazioni tecniche che aiutino la transizione ecologica. La festa del ringraziamento è anche l’occasione per guardare al futuro con speranza; l’agricoltura - sottolineano gli agricoltori di Flumignano - attraverso il lavoro delle imprese, è importante nell’economia locale, e può essere per tutto il Friuli uno strumento per la ripresa del territorio in termini economici e occupazionali anche per le giovani generazioni. Oggi vogliamo ricordare Federico Paravan che è stato fin dalla prima edizione un promotore e organizzatore di questa festa.
Presenti alla festa il sindaco Fabrizio Pitton e l’Assessore Roberto Grassi.