21/02/2025
Ricordi
Le vite degli italiani: controllo sociale in Friuli
di Mario Passon
A Pocenia nella sala conferenze della Biblioteca comunale di Pocenia, in via Previelis, 1 e aperta fino al 28 febbraio la bella mostra "Le vite degli italiani: Partito Nazionale Fascista e controllo sociale in Friuli".
Una mostra realizzata dall’Istituto per la Storia del Movimento di Liberazione e il Comune di Pocenia, con il patrocinio dell’Università degli Studi di Udine (hic sunt futura), di “èStoria” ed il contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia.
Un bel percorso di 17 tappe ognuna delle quali affronta un particolare tema: dal primo che ha per titolo ”Un paese sotto controllo” al diciassettesimo che si intitola “Le vite difficili”.
Il sottotitolo della mostra è … “controllo in Friuli” ed infatti sono tanti i documenti riportati nei pannelli che ci raccontano di “iscritti e controllati” (terza pannello), di “lettere anonime e telegrammi d’ira” (settimo pannello), di “cattive compagnie e inconvertibili: gli antifascisti (ottavo pannello), di “Elementi indesiderati” (tredicesimo pannello), di “a-fascisti” (undicesimo pannello).
L’ampia sala conferenza ci consente una lettura attenta e impegnata che consente di pensare, riflettere, prendere appunti, ma soprattutto inedita di questa storia del Friuli con riferimenti precisi a vicende avvenute nei nostri paesi: Basiliano, Remanzacco, Marano, Colugna di Tavagnacco, Aquileia, Coseano, Rivignano, Latisana, Cerneglons, Precenicco e altri La mostra fa riferimento a documenti conservati presso l’Archivio di Stato di Udine che si riferiscono, in larga parte, agli anni Trenta.
Molto belle anche le immagini: alcune riproducono manifestazioni pubbliche in Friuli, ma quasi tutti i pannelli riportano le infrastrutture costruite in Friuli in quel periodo: le case del fascio (a Pordenone, Cividale del Friuli, Caneva di Sacile), le Case del balilla, le Colonie elioterapiche, anche il progetto della casa del balilla di Codroipo.
Una bella testimonianza di vita friulana che fa molto riflettere …. “Forse ci sarebbero meno guerre se ognuno non volesse sempre persuadere gli altri della propria verità” (Erich Maria Remarque, Tempo di vivere e tempo di morire)